tag:blogger.com,1999:blog-43662825644100828382024-03-13T13:35:09.985+01:00Il diario di SusannaPerché "Il diario di Susanna"?
Ibadeth è una fascinosa ramarra albanese, che ha ereditato il blog dalla sua migliore amica, la gatta Susanna, mancata all'inizio del 2010.
Ibadeth è immigrata dall'Albania, approdata in Italia via gommone. Suona il violino in un complesso di liscio (i "Licaoni") ed è sposata con il suricate Tarquinius.
Ha molti amici, tra cui una gatta che gestisce un sito curioso:
http://umbriacuriosa.altervista.org/Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.comBlogger378125tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-56439538182737953402020-12-30T21:24:00.001+01:002020-12-30T21:24:27.487+01:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-bJMDGMFl9Ws/XIlCS34TM0I/AAAAAAAACpY/LZKn1PoDnSYsNCuU4fuQrQ0-25PxJHJcgCLcBGAs/s1600/Selebi%2BMbeti%2Bfelino%2Bpiedi%2Bneri.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="303" data-original-width="474" height="204" src="https://1.bp.blogspot.com/-bJMDGMFl9Ws/XIlCS34TM0I/AAAAAAAACpY/LZKn1PoDnSYsNCuU4fuQrQ0-25PxJHJcgCLcBGAs/s320/Selebi%2BMbeti%2Bfelino%2Bpiedi%2Bneri.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: helvetica;">Ne è passato, del tempo.</span><div><span style="font-family: helvetica;">Amici che se ne vanno, nuovi amici che arrivano.</span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica;">Devo rimettermi in pari e presentarvi i nuovi venuti.</span></div><div><span style="font-family: helvetica;">Già conoscete Sofia, la Squametta Pettegola. Farete la conoscenza anche di Melindina bella fatina, del giudice Piercamillo, della romanaccia Cibirtis detta Kinzica e del suo amico Romoletto, di Belfagor detto il Micicchio e del tenero Brando.</span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica;">Conoscerete anche Tarquinio Prisco, Tanaquilla, Brando il sorcio e Gilberto. </span></div><div><span style="font-family: helvetica;">Sono porcellini d'India, va detto.</span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></div><div><span style="font-family: helvetica;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-j48orB3zMi4/X-zhqrKqnRI/AAAAAAAAGCE/Gl_HMvl3XBsHPgZqtxWMwqdZHRMJUIeOwCPcBGAsYHg/s3264/20201129_094634.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3264" data-original-width="2448" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-j48orB3zMi4/X-zhqrKqnRI/AAAAAAAAGCE/Gl_HMvl3XBsHPgZqtxWMwqdZHRMJUIeOwCPcBGAsYHg/s320/20201129_094634.jpg" /></a></div> <i><span style="font-size: x-small;">Cibirtis</span></i></span></div>Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-37852245773332305482017-11-04T22:20:00.002+01:002017-11-04T22:20:23.494+01:00Osservazioni sociologiche sulla Fiera dei Morti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/--vXDTMFnX_A/Wf4GsSsf7hI/AAAAAAAABIY/VQF6N-wuf-cNpR2Inj2pdobRaWKEZW1BwCLcBGAs/s1600/scheletro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="146" data-original-width="146" src="https://1.bp.blogspot.com/--vXDTMFnX_A/Wf4GsSsf7hI/AAAAAAAABIY/VQF6N-wuf-cNpR2Inj2pdobRaWKEZW1BwCLcBGAs/s1600/scheletro.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: xx-small;">L'organizzatore della Fiera</span></i></div>
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<i><span style="font-size: xx-small;"><br /></span></i></div>
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Ieri la gatta Fabia, la nutria Agenore Antenore, il ratto Michelangelo<i> er Pantegana</i>, il suo fidanzato Fulgenzio Planciade Dixit ed io abbiamo partecipato al rito collettivo denominato "La Fiera dei Morti". Anni fa, c'era anche la visoncina Lucy K.K. con la sua bancarella che magnificava "<a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2008/11/siliqua-siliquetta-balaustio-e-strobilo.html#links">Siliqua, siliquetta, balaustio e strobilo</a>"; quest'anno non c'era, era a Umbria Fiere con Asiak e il furetto Scubidù. </div>
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Agenore Antenore, essendo un fotografo professionista, scattava foto a tutta randa e Fabia si fermava ad ogni bancarella che vendesse formaggi (Fabia ha una latteria sul Lago Trasimeno), cercando peraltro di scansare carrozzine di tutti i tipi. Sì, perché quest'anno alla fiera abbondavano due cose: le carrozzine e gli imbonitori.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Io credevo che gli imbonitori fossero ormai rimasti in pochi, che fossero gli strascichi di un passato che si allontana</i>" osservava la gatta. Michelangelo ha fatto una delle sue risate sgangherate. "<i>Ahò, ce sta a crisi, daje! Co' a crisi la ggente cerca d'aranciasse aa mejio, mica tutti cionno er capitale per mettese a fa l'imprenditori!"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Vero" </i>ho detto io "<i>Ma a me danno tanto l'idea di essere degli imbroglioni, che ti dico</i>..."</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Onesti nun so de sicuro, ce ne stava una che venneva er sapone che funziona anche quanno è finito, nun te dico artro..."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Come sarebbe a dire 'il sapone che funziona anche quando è finito'?!?..."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Oh, armeno così ho capito io..."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
In quel momento, Fabia inciampò in una carrozzina e finì lunga distesa per terra, mentre la conduttrice della medesima - giovane mamma con pargolo - strepitava che gli aveva urtato il figliuolo provocandogli uno <i>choc</i> che gli avrebbe sicuramente bloccato lo sviluppo e stroncato la carriera. Michelangelo si arrampicò sulla carrozzina e la mammina, alla vista di un enorme ratto nero con la tuta da fabbro, cacciò un urlo sovrumano e fuggì via a razzo, mollando il mezzo con il piccolo che rideva e accarezzava un beato Michelangelo, che faceva le fusa.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>O Michelangelo, oltre che frocio pure pedofilo</i>?"</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>E studia pure le lingue! un sorcio che fa le fusa</i>..."</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-VwghJ6foHLk/Wf4p-AW7UNI/AAAAAAAABIw/QD_mSez8TVgg5WXZ2fWYP02goOAHaJPUQCEwYBhgL/s1600/ratto-halloween.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1325" data-original-width="1104" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-VwghJ6foHLk/Wf4p-AW7UNI/AAAAAAAABIw/QD_mSez8TVgg5WXZ2fWYP02goOAHaJPUQCEwYBhgL/s200/ratto-halloween.jpg" width="166" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fabia, rialzatasi con l'aiuto di Fulgenzio Planciade, si mise a spingere la carrozzina con il bimbo che canticchiava, sicura che la madre, smaltito lo spavento, sarebbe tornata alla ricerca del pupo. Neanche a chiedergli come si chiamasse, il piccino avrà avuto al massimo nove mesi...</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo avere girato varie corsie della fiera - in cui Fabia comperò una forma di cacio fatto stagionare nelle vinacce delle visciole - senza avere contezza alcuna della madre terrorizzata, un'altra carrozzina mi passò sulla coda e io, inviperita, diedi un morso ad una gomma che si sgonfiò immantinente fra le bestemmie della madre che la sospingeva. Infine, dopo un'ora buona, ci ritrovammo nei pressi del punto d'ascolto e tentammo di avvicinarci, per lanciare un appello alla madre orbata. Mentre Michelangelo spingeva la carrozzina, cantando al bimbo osceni stornelli laziali, vedemmo arrivare da destra una carrozzella con un vecchio di circa centodue anni, condotta a forte velocità da una badante dall'aria ucraina, e da sinistra una carrozzina per bimbi, in cui sedeva tronfio un grasso ragazzetto di cinque anni, che sghignazzava spinto dal fratello pressappoco decenne a circa cinquanta chilometri all'ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
Chiusi gli occhi per non vedere lo strazio, ma lo scontro fu inevitabile. </div>
<div style="text-align: justify;">
Nell'aria risuonava la suadente voce di Fabia, che invitava la madre di un maschietto dell'apparente età di otto-nove mesi, con una carrozzina così e colà, a farsi viva presso il punto d'ascolto per riprendersi la progenie; contemporaneamente l'aria fu lacerata dall'urlo selvaggio del bambino obeso che cozzava contro il vegliardo centoduenne in un intreccio laocoontico di membra, ruote, gommapiuma e bulloni, che produsse alla fine due individui di cinquantatré anni cadauno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La madre del piccolo che avevamo in custodia non si fece mai viva. Fabia decise di portarselo a casa e di mettere un annuncio su "Cerco e Trovo".</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Sarà... ma a me me sa tanto che quela mignotta nun l'ha pensata male a ammollacce er regazzino..."</i> fu la filosofica conclusione del ratto mentre lui e il fidanzato aiutavano Fabia a caricare la carrozzina sul furgoncino. Il bimbo cantava lietamente una canzone il cui testo faceva pressappoco "<i>Gaaa gaaa gaaagagaaaaa ..."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Ahò, e chi glii scrive i testi a questo, Mogolle?"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
E fu così che il piccino fu ribattezzato "Mogolle".</div>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i><br /></i></div>
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<i></i><i></i><i></i><i></i><br /></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-66594533217700685052017-06-21T16:48:00.000+02:002018-01-06T11:28:41.648+01:00La cicoria di Mozart<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"></span><span style="font-size: small;"></span><a href="https://3.bp.blogspot.com/-7iR4g99mRRc/WUpycuLqYDI/AAAAAAAAA7A/yMHiGZBOU0EV3haMI180DwVZHPp3Z-PdACLcBGAs/s1600/Tarquinius.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="217" data-original-width="300" height="144" src="https://3.bp.blogspot.com/-7iR4g99mRRc/WUpycuLqYDI/AAAAAAAAA7A/yMHiGZBOU0EV3haMI180DwVZHPp3Z-PdACLcBGAs/s200/Tarquinius.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"> </span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i>Tarquinius in preda agli spasmi lombosciatalgiaci</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;">Mio marito Tarquinius, come forse sapete, intaglia pannelli a sfondo religioso. Non è la sua principale risorsa economica, saremmo stati freschi, altrimenti..., però parecchi ministri di vari culti ne richiedono l'opera per i loro templi. La sua ultima fatica - e fatica è stata, sul mio onore - è stato un pannello istoriato per l'atrio della Sala Pastafariana di Castelbellino. </span></div>
<span style="font-size: xx-small;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-vzExprYDXmk/WUp1YmBWFEI/AAAAAAAAA7M/0aneC1SezjA-cUOiARMq91w0V_E9GdQIQCLcBGAs/s1600/Flying_Spaghetti_Monster_Icon_by_TestingPointDesign.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="600" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-vzExprYDXmk/WUp1YmBWFEI/AAAAAAAAA7M/0aneC1SezjA-cUOiARMq91w0V_E9GdQIQCLcBGAs/s200/Flying_Spaghetti_Monster_Icon_by_TestingPointDesign.jpg" width="150" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: xx-small;"></span><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">Peccato che abbia tentato di montarlo da solo sul suo camioncino (di solito si fa aiutare da me o da Asiak) e che sia stramazzato sul pianale del medesimo in preda al colpo della strega. Alle sue bestemmie rivolte a varie divinità pastarie è accorsa <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2010/08/vacanze-intelligenti-o-vacanze.html#links">Zoe</a>, la gatta che produce cosmetica bio e ha inventato un <i>kajal</i> fatto con il ribes. Ha subito preso una carriola (Zoe non guida), ci ha issato il dolorante artista ed è corsa da un medico di sua conoscenza, un malgascio di nome Luke Garlic, mentre Tarquinius ululava e la pregava di portarlo al Pronto Soccorso, invece.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;">"<i>Zitto, che Luke ti curerà molto meglio</i>" ribatteva Zoe, decisa, mentre Tarquinius ripensava alla volta in cui Zoe aveva curato me con una medicina che mi aveva fatto diventare rossa e blu. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;"><span style="font-size: xx-small;">Raggiunta una cascina ristrutturata con piscina ("<i>Me' cojoni</i>", pensava Tarquinius) il povero suricate è stato sollevato da un energumeno d'incerta etnia e sdraiato sopra un lettino rigido ricoperto di gomma. A questo punto ha visto il dottor Garlic e ha cacciato un urlo di raccapriccio. "<i>Madonna quant'è brutto!!!"</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;"><span style="font-size: xx-small;"></span><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-8DrVHzgFJq4/WUp8b30jV0I/AAAAAAAAA7c/MKjavlIx3QUqNGdpI5Knc0q-n6iMLto3ACLcBGAs/s1600/aye-aye.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="628" height="203" src="https://2.bp.blogspot.com/-8DrVHzgFJq4/WUp8b30jV0I/AAAAAAAAA7c/MKjavlIx3QUqNGdpI5Knc0q-n6iMLto3ACLcBGAs/s320/aye-aye.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">"</span><span style="font-size: xx-small;"><i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">E' brutto, eh?"</span></i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"> ha assentito con voce suadente e comprensiva lo spaventoso dottore, una </span><i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">Daubentonia madagascariensis, </span></i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">detto anche </span><i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">"aye aye". "Ma adesso la cureremo subito. Non certo con la medicina tradizionale, caro amico, che non va più in là del sintomo! Per curare i miei malati, amico caro, io mi baso sulla Cicoria di Mozart, che deve partire dallo studio più profondo della sua personalità..."</span></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;">"</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i>Ma che personalità, mi fa mal la schiena, a me! Ci ho il colpo della strega!!!" </i>ululava il poveretto. "<i>Certo, lo so, carissimo, ma non le sarebbe venuto se lei non avesse avuto certe caratteristiche personali che noi, seguaci della Cicoria di Mozart (un erborista che elaborò la sua dottrina nel XVII secolo) chiamiamo " l'ottuplice candolfollo". Lasci che le mostri gli otto candolfolli della nostra dottrina e che intanto io faccia alcune ipotesi sul suo carattere. Noi abbiamo, vari tipi di Cicoria di Mozart, di cui ora le parlerò e che le somministrerò a seconda della comprensione profonda della sua psicologia..."</i></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;">"<i>Questo è matto impallato, oltre ad essere più brutto del velociraptor", </i>pensava terrorizzato il povero Tarquinius, mentre l'<i>aye-aye</i> gli mostrava le immagini dei miracolosi medicamenti con cui lo avrebbe curato dalla lombosciatalgia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;"><span style="font-size: xx-small;"></span><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-wwoKAGAp--8/WUqANJMHsGI/AAAAAAAAA7o/hxx5NB4KNRIPQmuK1S71hCq9zO3Iu1l9gCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bacida.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://4.bp.blogspot.com/-wwoKAGAp--8/WUqANJMHsGI/AAAAAAAAA7o/hxx5NB4KNRIPQmuK1S71hCq9zO3Iu1l9gCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bacida.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="400" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-wwoKAGAp--8/WUqANJMHsGI/AAAAAAAAA7o/hxx5NB4KNRIPQmuK1S71hCq9zO3Iu1l9gCLcBGAs/s200/cicoria%2Bacida.jpg" style="cursor: move;" width="200" /></span></a><a href="https://4.bp.blogspot.com/-wwoKAGAp--8/WUqANJMHsGI/AAAAAAAAA7o/hxx5NB4KNRIPQmuK1S71hCq9zO3Iu1l9gCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bacida.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">Cicoria acida</a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-qBXdTCTjy8g/WUqAQJsBZuI/AAAAAAAAA7s/ifjJNKZoiRUfpNmg4PYNQm12J-VyFz3zQCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bdissenterika.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-qBXdTCTjy8g/WUqAQJsBZuI/AAAAAAAAA7s/ifjJNKZoiRUfpNmg4PYNQm12J-VyFz3zQCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bdissenterika.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="214" data-original-width="160" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-qBXdTCTjy8g/WUqAQJsBZuI/AAAAAAAAA7s/ifjJNKZoiRUfpNmg4PYNQm12J-VyFz3zQCLcBGAs/s200/cicoria%2Bdissenterika.jpg" width="149" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: large;"></span><span style="font-size: x-small;"></span><span style="font-size: large;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-6Wt1BeCPX00/WUqASrvNeiI/AAAAAAAAA7w/hoRo-kOcwZ4POzSL8rpst57WwGjUF0QFgCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bferox.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="600" height="150" src="https://2.bp.blogspot.com/-6Wt1BeCPX00/WUqASrvNeiI/AAAAAAAAA7w/hoRo-kOcwZ4POzSL8rpst57WwGjUF0QFgCLcBGAs/s200/cicoria%2Bferox.jpg" width="200" /></a></div>
<i> <span style="font-size: xx-small;"> Cicoria putrida</span></i> <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-EqADxUHT8ZY/WUqAZnbIOKI/AAAAAAAAA70/bgktrUNOsMkwrQIzgAiV8jh8NyNPgVHcwCLcBGAs/s1600/Cicoria%2Bfoetida.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1061" data-original-width="1600" height="132" src="https://1.bp.blogspot.com/-EqADxUHT8ZY/WUqAZnbIOKI/AAAAAAAAA70/bgktrUNOsMkwrQIzgAiV8jh8NyNPgVHcwCLcBGAs/s200/Cicoria%2Bfoetida.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i>Cicoria foetida</i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-eLVNbj9RbI4/WUqAdSwicUI/AAAAAAAAA74/7oPKWLKoaWs2RBCZkLeiksL5JVsG4lJyACLcBGAs/s1600/cicoria%2Bfracika.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="594" data-original-width="885" height="133" src="https://1.bp.blogspot.com/-eLVNbj9RbI4/WUqAdSwicUI/AAAAAAAAA74/7oPKWLKoaWs2RBCZkLeiksL5JVsG4lJyACLcBGAs/s200/cicoria%2Bfracika.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i>Cicoria dissenterika Cicoria fracika</i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-IVxyk0TwV9U/WUqAf9BJUXI/AAAAAAAAA78/_UJiW0GceboVnpOijPB41zmlDmZT4jNdACLcBGAs/s1600/cicoria%2Bmortalis.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div>
<div>
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-IVxyk0TwV9U/WUqAf9BJUXI/AAAAAAAAA78/_UJiW0GceboVnpOijPB41zmlDmZT4jNdACLcBGAs/s1600/cicoria%2Bmortalis.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><br /></a></div>
<div>
</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-yfsos9Z-D_A/WUqERYP2b6I/AAAAAAAAA8c/7gqDitPDPx08wknYdl6XrCl5rjIQ9IC5gCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bmortalis.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="78" data-original-width="78" src="https://4.bp.blogspot.com/-yfsos9Z-D_A/WUqERYP2b6I/AAAAAAAAA8c/7gqDitPDPx08wknYdl6XrCl5rjIQ9IC5gCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bmortalis.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i>Cicoria vomica</i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-FlAfpTWVS34/WUqETvvNmyI/AAAAAAAAA8g/OeqNVitUsgcLNOn3qaWahsFHe7IO5BwkACLcBGAs/s1600/cicoria%2Bvomica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="800" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-FlAfpTWVS34/WUqETvvNmyI/AAAAAAAAA8g/OeqNVitUsgcLNOn3qaWahsFHe7IO5BwkACLcBGAs/s320/cicoria%2Bvomica.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i>Cichoria ferox</i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Wi1T0pKvHYs/WUqEeh5EXDI/AAAAAAAAA8s/jw8RWdBNc0UdxA_A0HbnHShPpUzVMBdXgCLcBGAs/s1600/cicoria%2Bputrida.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="250" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-Wi1T0pKvHYs/WUqEeh5EXDI/AAAAAAAAA8s/jw8RWdBNc0UdxA_A0HbnHShPpUzVMBdXgCLcBGAs/s200/cicoria%2Bputrida.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i> </i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><i> Cicoria mortalis</i></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: xx-small;"><span style="font-size: xx-small;"><i>"Ma veramente il primo mi pare un asparag..." </i>tentava d'interloquire mio marito, ma Luke Garlic, con suprema indifferenza, ipotizzava che lui facesse un lavoro intellettuale di cui era insoddisfatto, fosse un omosessuale latente, detestasse la campagna e le erbe e vivesse in un grattacielo all'ultimo piano; che il suo lavoro vertesse su economia e finanza e che fosse sommamente egoista. Quando il dottore si allontanò per preparare un impacco di <i>Cicoria Mortalis, </i>Tarquinius si buttò giù dalla barella inseguito da Zoe, saltò nella carriola e si lanciò a capofitto giù dalla discesa, andando a schiantarsi contro un'ambulanza che rientrava dopo la fine del turno. </span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "arial"; font-size: xx-small;">Si spaccò due costole e un femore, ma fu salvo.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i></i><span style="font-size: xx-small;"></span><br /></div>
<span style="font-size: xx-small;"></span><br />Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-69583232573325193662017-05-31T19:51:00.002+02:002017-05-31T19:56:50.959+02:00La sicurezza, dice<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">La sicurezza, dice. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Sono già tre volte che la baracca dove viviamo Tarquinius ed io viene rapinata. Di che, poi.</span> <span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un televisore piatto pagato euri 259 l'anno scorso. Un'icona d'argento che Tarquinius aveva comperato nella Terra di Gondwana, sua patria - il che vale a dire che era ricoperta di argentone.</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"> Un pannello in legno istoriato che doveva consegnare alla Chiesa Valdese di Pupaggi. Un vasetto dorato in ceramica assisiate. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">E non un poliziotto in auto, un carabiniere in moto, un finanziere in bicicletta, un forestale sull'uniciclo s'è mai visto da queste parti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">Dice che la criminalità spicciola è esacerbata dalla presenza degli immigrati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">Ma io sono albanese. E vengono a rubare a casa mia. Chissà di che nazionalità saranno i ladri. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">Io mi chiedo soprattutto che gusto ci troveranno a fregarmi un mini-abito di seta scarlatta che avevo comperato ad una bancarella di Saepinum Altilia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">Mah.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-0r98aaT5fiA/WS79sIQ4GeI/AAAAAAAAA6U/R3cT4uHv7AI_-3pO7LAW3pfdY8wR0KvqQCLcB/s1600/P1010695.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="150" src="https://2.bp.blogspot.com/-0r98aaT5fiA/WS79sIQ4GeI/AAAAAAAAA6U/R3cT4uHv7AI_-3pO7LAW3pfdY8wR0KvqQCLcB/s200/P1010695.JPG" width="200" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "verdana";"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Allora mi è venuta un'idea. Nel quartiere dove abito parlavano di ronde, di cani da combattimento, di telecamere di sorveglianza, di mercenari assunti all'uopo fra i lanzichenecchi... allora io mi sono alzata e ho detto che se mi avessero dato fiducia avremmo avuto aggratis tutta la sorveglianza che volevamo e mai più un criminale avrebbe mamanco pensato di avvicinarsi a venti chilometri dal nostro paese.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";">Ho incaricato la visoncina Asiak di farmi alcuni lavori di sartoria e due sere dopo ho distribuito ai miei vicini una bandiera nera dell'ISIS ciascuno, da far sventolare su finestre e balconi.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-pA2NGvl0FjU/WS7_SfpPE_I/AAAAAAAAA6g/EBY9KEjNKzoDVEPjW52E2N70nrCvb-GNwCLcB/s1600/teschio.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="176" height="190" src="https://1.bp.blogspot.com/-pA2NGvl0FjU/WS7_SfpPE_I/AAAAAAAAA6g/EBY9KEjNKzoDVEPjW52E2N70nrCvb-GNwCLcB/s200/teschio.png" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Adesso girano per le nostre vie camionette dell'esercito, gazzelle dei Carabinieri e poliziotti in tenuta anti-sommossa. Quando vado al lavoro, vengo scortata da due poliziotti in moto, che gentilmente mi riaccompagnano anche a casa. Tarquinius, con il suo camioncino, ha l'onore della scorta d'una camionetta dell'esercito. Oggi pomeriggio, con gran rumor di ferraglia, ha fatto la sua comparsa un carro armato, che però s'è piantato in piazza vicino alla fontana e Alboino il meccanico ha dovuto faticare non poco per rimetterlo in moto....</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-JceSBdzVehE/WS8CfRYfRLI/AAAAAAAAA6s/EDuflVBafCwJNBVTEVsRpOociTLAC74lwCLcB/s1600/Alboino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="106" data-original-width="160" height="132" src="https://2.bp.blogspot.com/-JceSBdzVehE/WS8CfRYfRLI/AAAAAAAAA6s/EDuflVBafCwJNBVTEVsRpOociTLAC74lwCLcB/s200/Alboino.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana";"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-7603654975706055282017-04-25T11:45:00.001+02:002017-04-25T11:45:28.572+02:00Non solo comunisti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-9DEtI2eZHcQ/WP8ZxjD7v8I/AAAAAAAAA5g/rSYER6wPM0whcAMKpbTLcFPqDXzP81tDQCLcB/s1600/destra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-9DEtI2eZHcQ/WP8ZxjD7v8I/AAAAAAAAA5g/rSYER6wPM0whcAMKpbTLcFPqDXzP81tDQCLcB/s1600/destra.jpg" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>25 Aprile 1945 </b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Lo avrai<br /> camerata Kesselring<br /> il monumento che pretendi da noi italiani<br /> ma con che pietra si costruirà<br /> a deciderlo tocca a noi.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Non coi sassi affumicati<br /> dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio<br /> non colla terra dei cimiteri<br /> dove i nostri compagni giovinetti<br /> riposano in serenità<br /> non colla neve inviolata delle montagne<br /> che per due inverni ti sfidarono<br /> non colla primavera di queste valli<br /> che ti videro fuggire.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Ma soltanto col silenzio del torturati<br /> Più duro d'ogni macigno<br /> soltanto con la roccia di questo patto<br /> giurato fra uomini liberi<br /> che volontari si adunarono<br /> per dignità e non per odio<br /> decisi a riscattare<br /> la vergogna e il terrore del mondo.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Su queste strade se vorrai tornare<br /> ai nostri posti ci ritroverai<br /> morti e vivi collo stesso impegno<br /> popolo serrato intorno al monumento<br /> che si chiama<br /> ora e sempre<br /> RESISTENZA.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>Piero Calamandrei<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-CCWbc5tOzvc/WP8afuVKZBI/AAAAAAAAA5o/A9ssIMDrD8AfPmKkbr5n1-xDspsRvskqgCLcB/s1600/ibadeth%2Bche%2Bzompa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-CCWbc5tOzvc/WP8afuVKZBI/AAAAAAAAA5o/A9ssIMDrD8AfPmKkbr5n1-xDspsRvskqgCLcB/s1600/ibadeth%2Bche%2Bzompa.jpg" /></a></div>
</i></span></div>
<ol>
<li><span class="text_exposed_hide"></span><div class="uiScaledImageContainer _4-ep" id="u_jsonp_8_1j" style="height: 373px; width: 487px;">
</div>
</li>
</ol>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br />Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-57396896306707418442017-04-21T18:00:00.000+02:002017-04-21T22:05:42.847+02:00Recupero dei detenuti parte seconda<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">"<i>E in questa sezione</i>" ci ha fatto notare, fiero, il direttore del <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2017/04/il-recupero-dei-detenuti-come-avete.html#links">carcere</a>, dottor Akitammuort "<i>potrete ammirare le opere originali dei nostri ospiti più giovani, quelli che sono, per così dire, più facilmente recuperabili, non avendo il demone del male ancora attecchito nelle loro giovani e plasmabili coscienze..."</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";"><i>"Ma che faceva 'sto tizio, prima, il predicatore itinerante?"</i> ha sussurrato mio marito a fior di labbra. Il ratto, invece, lo seguiva con grande attenzione, essendo una bestia profondamente religiosa, e annuiva convinto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";">"...<i> e che hanno idee più innovative e più fresche nell'ambito artistico. Guardate, per esempio, questo intenso ritratto della madre di Leonard Voostenvalber Schimmelpennik, un giovanissimo carlino che l'ha uccisa per derubarla e procurarsi la droga. Guardate come ha lavorato su se stesso per elaborare il lutto e risolvere i propri conflitti interiori nei confronti della figura materna, la quale gli sorride con dolcezza, quasi lo avesse perdonato..."</i></span></div>
<div>
<i><span style="font-family: "trebuchet ms";"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/--sCIpSaguLQ/WPonyZttbRI/AAAAAAAAA5E/33tc6zvc2Hsoa0ln9L38cnttQkDjOKGRQCLcB/s1600/gioconda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/--sCIpSaguLQ/WPonyZttbRI/AAAAAAAAA5E/33tc6zvc2Hsoa0ln9L38cnttQkDjOKGRQCLcB/s200/gioconda.jpg" width="138" /></a></div>
<div>
<i><span style="font-family: "trebuchet ms";"><br /></span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Tarquinius, Asiak, Scubidù, Michelangelo, Fulgenzio Planciade ed io ci siamo arrestati di botto di fronte al quadro del giovane matricida, ad occhi spalancati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";">"<i>Ostia!"</i> ha esclamato Asiak, allibita. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";"><i>"Ahò, anvedi quant'è origggginale!" </i>è stato il commento del ratto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";">"<i>Vero?" </i>ha sorriso il dottor Akitammuort, estasiato. "<i>E osservate quest'altra opera, anch'essa di grande freschezza e novità nel panorama dell'arte.."</i> e ci ha condotto, seguito dalla adorante Aurinca, di fronte ad un altro quadro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";">Questo.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "trebuchet ms";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-iA09ry_lsIQ/WPopnFcBZsI/AAAAAAAAA5Q/X0wn2TGBeUUbEGqh64KQn4J7br9QMv2xQCLcB/s1600/th1GVQ6OL2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-iA09ry_lsIQ/WPopnFcBZsI/AAAAAAAAA5Q/X0wn2TGBeUUbEGqh64KQn4J7br9QMv2xQCLcB/s200/th1GVQ6OL2.jpg" width="171" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: "trebuchet ms";"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Asiak è stata colta da un accesso di tosse ed è dovuta fuggire nel bagno più vicino per potersi riavere. Scubidù ha estratto dal taschino della giacca un fazzoletto grande quanto il tendone del circo Orfei e si è messo ha soffiarsi freneticamente il naso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";">"<i>M... molto fresco e ori...originale..." </i>ha farfugliato rauco Tarquinius. "<i>Chi... chi è l'autore?..."</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";"><i>"Cosmin Catalin Vladimir Munteanu, un gorilla moldavo che si trova qui per la violenza carnale di quattordici suore del convento di Monteripido" </i>ha spiegato il direttore, mentre il ratto sussurrava: "<i>Me' cojoni, er moldavo, che fiato!" "Anche lui ha sublimato il suo istinto barbarico ed aggressivo proponendo un approccio amoroso rispettoso e delicato..."</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";"><i>"All'anima daa delicatezza, a me mme pare che quello saa sta a magnà, quela poraccia", </i>ma il commento del ratto è stato interrotto dal suo giovane fidanzato che ha pensato bene di tirargli un nocchino sulla cervicale...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms";"></span><i></i><br /></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-71731228530339675402017-04-19T19:53:00.000+02:002017-04-21T22:03:31.507+02:00Il recupero dei detenuti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-tT7eSqUIPkU/WPeQ3Y_op8I/AAAAAAAAA3c/U19psB19kfUUc8u8oZJ59RnRys5AMIoIwCLcB/s1600/Akitammuort.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-tT7eSqUIPkU/WPeQ3Y_op8I/AAAAAAAAA3c/U19psB19kfUUc8u8oZJ59RnRys5AMIoIwCLcB/s1600/Akitammuort.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<br />
<div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come avete passato il giorno di Pasquetta? </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";">Noi (s'intenda Tarquinius, Asiak e il furetto Annibale Bellassai detto Scubidù, il fabbro Michelangelo Storace e il suo fidanzato Fulgenzio Planciade Dixit) siamo stati invitati ad una mostra d'arte a <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2010/06/i-carcerati-sono-liberi-di-circolare.html#links">Volusia</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";">Volusia, lo ricordo per chi si fosse messo in ascolto in questo momento, è un carcere concepito come una città-stato di ellenica memoria, dove i detenuti sono liberi di circolare e di seguire le loro inclinazioni artistiche, letterarie, scientifiche, tecnico-lavorative e chi più ne ha più ne metta - come diceva l'imperatrice Messalina partecipando alle sue abituali orge. Abbiamo fatto conoscenza con siffatta struttura quando una nostra amica moldava, la donnola cuoca <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2009/10/la-donnola-aurinca-lacusta.html#links">Aurinca Lacusta</a>, vi fu imprigionata per aver tentato di strangolare un parroco. Ella manca di astrazione, non capisce le metafore (penso sia un poco aspergeriana) e le era stato chiesto di cucinare una terrina di strozzapreti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";">Il governo locale ha investito cospicui finanziamenti nel carcere di Volusia</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-eG7QVLlI-kQ/WPeUsBFJy0I/AAAAAAAAA3o/9sCBkfBmHRoQAixbh9qUqrOOmva7YedsACLcB/s1600/DSC00712.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-eG7QVLlI-kQ/WPeUsBFJy0I/AAAAAAAAA3o/9sCBkfBmHRoQAixbh9qUqrOOmva7YedsACLcB/s320/DSC00712.JPG" width="320" /></a><span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">ed ha messo a disposizione auto nuove e potenti per accompagnare i visitatori all'interno della città</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ZBwy6WI5bJY/WPeWKuo01VI/AAAAAAAAA34/wnjBWoHft1cewAqUEgC68phxtSOewRg2QCLcB/s1600/DSC06961.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://4.bp.blogspot.com/-ZBwy6WI5bJY/WPeWKuo01VI/AAAAAAAAA34/wnjBWoHft1cewAqUEgC68phxtSOewRg2QCLcB/s1600/DSC06961.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><img border="0" height="150" src="https://4.bp.blogspot.com/-ZBwy6WI5bJY/WPeWKuo01VI/AAAAAAAAA34/wnjBWoHft1cewAqUEgC68phxtSOewRg2QCLcB/s200/DSC06961.JPG" width="200" /></div>
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" height="150" src="https://1.bp.blogspot.com/-fZ0C9cK8_LA/WPeWAYKQD4I/AAAAAAAAA30/v9RXCz5bfc4-_PZKnV6C6L7VxrzsEmaXgCLcB/s200/DSC00730.JPG" width="200" /></div>
<div style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come ci ha spiegato il Direttore della struttura, un incrocio tra un <i>akita-inu</i> e un mastino napoletano, il dottor Akitammuort, accogliendoci sorridente all'entrata </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-tT7eSqUIPkU/WPeQ3Y_op8I/AAAAAAAAA3c/U19psB19kfUUc8u8oZJ59RnRys5AMIoIwCLcB/s1600/Akitammuort.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-tT7eSqUIPkU/WPeQ3Y_op8I/AAAAAAAAA3c/U19psB19kfUUc8u8oZJ59RnRys5AMIoIwCLcB/s1600/Akitammuort.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">la mostra delle opere è stata ubicata in un edificio di recente costruzione, firmato dal noto architetto pakistano Alì Ben Bhrutto.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ghsZxAmP0v0/WPeaN9rH_rI/AAAAAAAAA4E/rgjN_1owPB8P14IfBdgdBXwgRPVGqnLmACLcB/s1600/DSC00063.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-ghsZxAmP0v0/WPeaN9rH_rI/AAAAAAAAA4E/rgjN_1owPB8P14IfBdgdBXwgRPVGqnLmACLcB/s320/DSC00063.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Aurinca ci è venuta incontro raggiante e siamo entrati nel Palazzo delle Mostre, dove il dottor Akitammuort ci ha illustrato orgogliosamente le opere esposte.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-3lx7vInfx3s/WPebcbqVMAI/AAAAAAAAA4Q/NSDJ6qxJSVgJyxUD2PNHvZiHHKNpNqIlgCLcB/s1600/DSC03804.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-3lx7vInfx3s/WPebcbqVMAI/AAAAAAAAA4Q/NSDJ6qxJSVgJyxUD2PNHvZiHHKNpNqIlgCLcB/s320/DSC03804.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;">Il varco</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial"; font-size: x-small;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-65Nijh1W9VY/WPeb7E0SVJI/AAAAAAAAA4U/PmNii2vKDDEsqfH6OyhlirdYaCCuFd1iACLcB/s1600/P1040108.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-65Nijh1W9VY/WPeb7E0SVJI/AAAAAAAAA4U/PmNii2vKDDEsqfH6OyhlirdYaCCuFd1iACLcB/s320/P1040108.JPG" width="180" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"><i>Ombrello paleolitico</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial"; font-size: x-small;"></span></i><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-KY-UeIbn-IY/WPecjTyCcHI/AAAAAAAAA4c/T8bRb-2iB2wnKz9MVrsn9_k5fxcwG4mTQCLcB/s1600/P1040093.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://2.bp.blogspot.com/-KY-UeIbn-IY/WPecjTyCcHI/AAAAAAAAA4c/T8bRb-2iB2wnKz9MVrsn9_k5fxcwG4mTQCLcB/s320/P1040093.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;">Un'altra geografia è possibile</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial"; font-size: x-small;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-1NimRdNuubc/WPediTOMASI/AAAAAAAAA4g/SPnzT0MrlkkQ81orW8ZEqBbE_-DY6x3swCLcB/s1600/Photo0171.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-1NimRdNuubc/WPediTOMASI/AAAAAAAAA4g/SPnzT0MrlkkQ81orW8ZEqBbE_-DY6x3swCLcB/s320/Photo0171.jpg" width="240" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"><i>Positività</i></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;">
</span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"><i></i><br /></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;">
</span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-X6clX9NVIf4/WPef-Z8YaSI/AAAAAAAAA40/bS8pafN_3O0no5WZYW-n2FdZ7LhPwVXrgCLcB/s1600/P1000276.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-X6clX9NVIf4/WPef-Z8YaSI/AAAAAAAAA40/bS8pafN_3O0no5WZYW-n2FdZ7LhPwVXrgCLcB/s320/P1000276.JPG" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"> </span><i><span style="font-family: "arial"; font-size: x-small;">Noi siamo tra color che son sospesi</span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial"; font-size: x-small;"><br /></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";">Il ratto Michelangelo, con la finezza di sentire che lo contraddistingue, non si è peritato</span><span style="font-family: "arial";"> di esprimere giudizi <i>tranchant</i> sui capolavori esposti .</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial";">"<i>Ahò, a dottor Alimortacci..." "Akitammuort, deficiente!" </i>lo ha gelato Asiak rifilandogli una zampata sul malleolo. "<i>Ce pole stà puro che questi so carcerati</i> <i>e se la vedono parecchio brutta, ma certo le casse da morto se le potevano arisparmià, li mortacci..."</i> Ma una ginocchiata della visoncina nelle parti basse ha troncata sul nascere qualsiasi velleità critica del ratto sabino.</span></div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial";"><br /></span></i></div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial";"><br /></span></i></div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "arial";"><br /></span></i></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-54075769274579663022017-01-17T21:28:00.000+01:002017-01-17T21:28:07.936+01:00Tristi Natali<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-dwWj7KFMsm0/WH56GBJ0hdI/AAAAAAAAA2g/82ia8nlaQ-sds_9oDCIzbkwgHmOoPCiEgCLcB/s1600/P1000071.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://3.bp.blogspot.com/-dwWj7KFMsm0/WH56GBJ0hdI/AAAAAAAAA2g/82ia8nlaQ-sds_9oDCIzbkwgHmOoPCiEgCLcB/s320/P1000071.JPG" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Natale venne e passò, si dice. Con un dicembre mite e un gennaio gelido e innevato e con le tristi confidenze della visoncina Lucy K.K., che ha saputo di avere perso la madre. Viene spesso a trovarci con il suo compagno, il soriano ragioniere Arturo, e si siede vicino al fuoco con uno scialletto. <i>I visoni sentono freddo,</i> mi chiedo?<i> </i>Le domando se volesse bene a sua madre e la risposta è no. Da tempo, fin da giovane, aveva smesso di volerle bene, dice. Non le chiedo le ragioni, ce ne saranno più d'una e immagino che prima o poi me le racconterà.</div>
<div style="text-align: justify;">
Arturo legge un giornale mentre Lucy mi racconta di un Natale di vari anni fa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ASHCJFxqnK4/WH57f196INI/AAAAAAAAA2o/Yw1LRA-JKU4Of5cyM7dbjOLJ9Exl3AEXACLcB/s1600/ragioniere%2Bche%2Blegge.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-ASHCJFxqnK4/WH57f196INI/AAAAAAAAA2o/Yw1LRA-JKU4Of5cyM7dbjOLJ9Exl3AEXACLcB/s1600/ragioniere%2Bche%2Blegge.jpg" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Era venuto un suo zio, che alloggiava presso sua madre. Lei e Arturo erano arrivati dopo e avevano preso in affitto una catapecchia per passare le vacanze. Avevano invitato a cena lo zio, il quale aveva rifiutato, adducendo il lutto per la morte della moglie, avvenuta l'anno prima.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Solo che il lutto valeva unicamente per noi"</i> prosegue rancorosa. <i>" E' andato a cena da mia sorella sposata, da mio cugino, dallo zio, ma non da me e Arturo. Strano lutto a intermittenza"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Ma perché?" </i>le domando.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Perché io ed Arturo non siamo sposati, ovvio" </i>sospira la visoncina. </div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Che s'inculi" </i>commento io, facendo fare un salto ad Arturo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Indubbiamente. Tanto di risparmiato. Ma il bello è quello che è successo dopo. A casa mia, alla Vigilia di Natale, a casa dei miei genitori si faceva una cena. Quell'anno mia madre mi ha detto che non aveva voglia di farla, che si sarebbe concentrata solo sul pranzo e quindi che non venissimo. Va bene, abbiamo detto noi, siamo andati in un ristorante in paese. Peccato che il giorno dopo abbiamo saputo che la cena c'era stata, eccome. Aveva invitato, come sempre, fratelli, sorelle e cugini".</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"E voi no?"</i> sbalordisco io.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>E noi no"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Ma... ma perché?"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Che ne so? Evidentemente glielo ha detto mio zio, che non ci voleva..."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"E tua madre gli ha dato retta? Io gli avrei detto guarda bello la casa è la mia e ci invito chi mi pare e se non ti garba sgomma"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Che ne so" </i>sospira Lucy, stringendosi nello scialletto. "<i>Io mi sono alzata da tavola, le ho detto che non me la sarei dimenticata e ce ne siamo andati. Non gliela ho mai perdonata"</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Nemmeno ora che è morta? ..." </i>dice il soriano leccandole il mantello.</div>
<br />Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-75547381244523279902016-03-28T19:55:00.000+02:002016-03-28T19:55:12.683+02:00Ricominciamo?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-RSFfNKVsqgY/VvlvXsTWGUI/AAAAAAAAA0k/CtfF_CEwDOsJRFqKTgnn_JJOoBkAb3ZWw/s1600/P1020512.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://3.bp.blogspot.com/-RSFfNKVsqgY/VvlvXsTWGUI/AAAAAAAAA0k/CtfF_CEwDOsJRFqKTgnn_JJOoBkAb3ZWw/s320/P1020512.JPG" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">No.</span><br />
<span style="font-family: Arial;">Non amo le parole grosse e non voglio dire che ricomincerò il <em>blog,</em> no.</span><br />
<span style="font-family: Arial;">Intanto, però, vi presento l'ultima arrivata: la piccola Sofia, detta Squametta Pettegola. </span><br />
<span style="font-family: Arial;">Se volete venire a conoscenza di pettegolezzi, rivolgetevi a lei senza tema.</span>Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-4077616522975679172015-01-08T16:19:00.001+01:002015-01-08T16:23:17.710+01:00Charlie Hebdo e la lince furiosa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-yA-d_N0Ex38/VK6dMt4eQ4I/AAAAAAAAAws/hlyeSgp8YTA/s1600/Lince%2Bfuriosa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-yA-d_N0Ex38/VK6dMt4eQ4I/AAAAAAAAAws/hlyeSgp8YTA/s1600/Lince%2Bfuriosa.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Maysa la lince, come sapete, è musulmana. Quando le gira. Essendo libanese, è cristiana o musulmana a seconda di come si alza la mattina o della direzione del vento del deserto. Ci sarebbe da credere che, dopo la strage perpetrata ieri da tre fanatici musulmani alla sede del giornale <em>Charlie Hebdo, </em>ora finga abilmente d'essere cristiana. E invece no. Non ha paura di nulla, la lince Maysa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Stamattina le hanno chiesto se si dissocia. Li ha guardati male (Maysa guarda male tutti, ma <em>transeat</em>). Certo che mi dissocio, ha ringhiato. Ma perché me lo chiedete? quando quel mentecatto di Breivik ha ammazzato non so se ottanta poveri disgraziati a Utoya, siete andati a fare il giro di tutti i cristiani d'Europa chiedendo se si dissociavano?</div>
<div style="text-align: justify;">
Certo che mi dissocio, ha ribadito. Per me, la gente può pigliare in giro Dio, Gesù, le Ottanta legioni di dèmoni, Manitou, Allah, Maometto e Ahura Mazda quanto le pare. Solo, che mi suona strano che questi tre dementi abbiano lasciato sul luogo del delitto tre carte d'identità tre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Voglio dire, io non sono complottista né dietrologa, però una cosa mi sto domandando da ieri: ma 'sti tre di Parigi son deficienti, che si son persi non una, ma TRE carte d'identità?<br />Sicuramente no. Cioè, può esser deficiente uno, ma tutti e tre mi sembra un insulto alla mia intelligenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />A questo punto i casi son tre:</div>
<div style="text-align: justify;">
1) sono in effetti fanatici islamisti e per di più mentecatti... oppure con la vocazione al martirio ed una discreta dose di esibizionismo di stampo narcisista (guardate, fratelli, abbiamo vendicato il Profeta!!! siamo noi, siamo noi!!!);</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
2) sono tre razzisti di estrema destra, che hanno inscenato un'aggressione islamica per far ricadere la colpa sugli islamici e far sì che tutti gli europei s'inveleniscano contro di loro più del dovuto;</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
3) sono tre suonati d'estrema sinistra che, notando il consenso sempre crescente che hanno ultimamente le destre xenofobe, hanno messo in scena un attentato ad un giornale di sinistra per recuperare consensi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io non propendo per nessuna delle tre ipotesi. Fate voi.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<em>(A proposito: quanti dèmoni ci sono in una legione?...)</em></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-14332588673489823802014-12-17T10:40:00.001+01:002014-12-17T10:57:15.516+01:00Il lupo delle fiabe e il laido Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oZCIG5bUHOc/VJFJCOB2kfI/AAAAAAAAAv0/JqHuALYtvLM/s1600/lupo%2Bnero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-oZCIG5bUHOc/VJFJCOB2kfI/AAAAAAAAAv0/JqHuALYtvLM/s1600/lupo%2Bnero.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Saranno gli anni che passano, sarà la crisi, sarà il rammollimento senile, ma il lupo giornalista Flavio Aufidio Crispino si è tinto di nero per somigliare all'immagine del lupo che danno le fiabe e l'iconografia tradizionale. Io gli ho fatto notare che così spaventa i bambini, ma lui ha replicato che anzi, infrange uno stereotipo. Sarà. Sta persino seguendo un corso di Ululati Raggelanti finanziato dal Comune (da noi c'è la destra, adesso, tutto è mutato). Potete vederlo nella foto sopra durante un'esercitazione in classe (credo che gli impiegati del Comune stiano ancora tenendosi la pancia dal ridere).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">In tutti i modi, ha preparato per la RAI 3, la quale gli dà da vivere, un altro servizio dal titolo<em> "Laido Natale. Segni della crisi o deviazione dell'estetica?" </em>Già anni fa aveva mostrato addobbi natalizi al limite del buon gusto nella prima parte del <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2011/12/joy-to-world.html#links">servizio</a>; ora ne ha aggiunti altri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nF8RwXB3TwU/VJFLN3P6KxI/AAAAAAAAAwA/m_jTQC7mfqo/s1600/Balanzano.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-nF8RwXB3TwU/VJFLN3P6KxI/AAAAAAAAAwA/m_jTQC7mfqo/s1600/Balanzano.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Yt4D8dZuVBo/VJFLfE0AMXI/AAAAAAAAAwI/JCQJD2ptzuQ/s1600/Bastia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Yt4D8dZuVBo/VJFLfE0AMXI/AAAAAAAAAwI/JCQJD2ptzuQ/s1600/Bastia.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-nfLYSeAaE8Q/VJFMdtuYHAI/AAAAAAAAAwU/MuH8vAx6Fz8/s1600/laido%2Bnatal.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-nfLYSeAaE8Q/VJFMdtuYHAI/AAAAAAAAAwU/MuH8vAx6Fz8/s1600/laido%2Bnatal.JPG" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;"><em></em></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<span style="font-family: Trebuchet MS;"><ul>
<li><div style="text-align: justify;">
Un albero di Natale d'estrema periferia, fra capannoni e discariche piene di cartaccia pressata e lamiere arrugginite, fatto di bottiglie vuote di non so quale acqua minerale; la misericordia divina ha fatto sì che non se ne scorga la marca, altrimenti una bella denuncia non gliela levava nessuno, all'ululante creatura dei boschi.</div>
</li>
<li><div style="text-align: justify;">
Un simulacro di Babbo Natale ottenuto con la vernice a spruzzo, opera, mi auguro, del padrone del negozio (ovvero, mi auguro che non abbia pagato qualcuno per farlo, altrimenti mai quattrini furon gettati via in modo sì sconsiderato).</div>
</li>
<li><div style="text-align: justify;">
Ghirlanda natalizia che ingentilisce quartiere degradato? o groviglio di fili spennacchiati gettato fuor dalla magione in un accesso d'ira?</div>
</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
La domanda che (non) sorge spontanea è codesta: è il segno della crisi economica? o la mancanza di buon gusto e di pudore <em>tout court</em>?</div>
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;"></span> </div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-61501444832840557892014-03-09T20:28:00.002+01:002014-03-09T20:28:47.929+01:00Siamo donne?<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La corruzione parte dalle giovani generazioni, è indubbio. Questo deve avere pensato la piccola Alice dopo aver conosciuto tale Pria, gattina bianca e nera di sei mesi circa, che abita nel suo condominio ed è al suo primo calore.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-oSh2Ig50SDs/Uxy3KvpJshI/AAAAAAAAArM/lYDt3K8hdR0/s1600/Pria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-oSh2Ig50SDs/Uxy3KvpJshI/AAAAAAAAArM/lYDt3K8hdR0/s1600/Pria.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Siccome anche Alice in questi giorni nutre pensieri porcografici, ha proposto alla giovane Pria di recarsi, la sera dell'8 marzo, presso la scassata discoteca <em>Revolution Involution</em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<em><span style="font-family: Verdana;"></span></em> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-E1DUijV9ohw/Uxy5EZhY9QI/AAAAAAAAArY/vhFQdI2w-qo/s1600/DSC02226.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-E1DUijV9ohw/Uxy5EZhY9QI/AAAAAAAAArY/vhFQdI2w-qo/s1600/DSC02226.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">per assistere allo spogliarello dei <em>Tiber Valley Nightmare Cats</em>, il famoso <em>team</em> di gatti nudi che accende le fantasie erotiche delle micie di tutta Italia con i suoi spogliarelli ai limiti del lecito.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Sì, perché da vari anni è invalsa questa sciocca usanza, che credo poco abbia a che fare con la liberazione della donna e con la parità di genere: assistere, la sera dell'8 marzo, allo spogliarello maschile organizzato da coraggiose discoteche, che si riempiono di femmine deliranti ed urlanti che sovente provocano crepe nel soffitto dagli urli selvaggi emessi quando i belloni di turno cominciano ad armeggiare con la mutanda. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">In questo soave scenario c'era però una piccola nube che rischiava di oscurare le rosee prospettive di Alice e Pria: che entrambe le piccine sono minorenni e sicuramente i gorilla all'entrata della discoteca non avrebbero consentito loro l'accesso. </span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ciò non pertanto, Pria pareva fiduciosa e Alice ha deciso di lasciarsi andare alla corrente; talché, conciate e truccate come due giovani mignotte, le gattine si sono recate allegrissime alla discoteca, a guardia della quale stava un gorilla dall'espressione trucibalda.</span><br />
<span style="font-family: Verdana;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-PHHT1zYdJuI/Uxy_sk0HyPI/AAAAAAAAAro/4SASllhFzKs/s1600/gorilla.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-PHHT1zYdJuI/Uxy_sk0HyPI/AAAAAAAAAro/4SASllhFzKs/s1600/gorilla.png" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Allora Pria gli ha offerto un casco di banane che s'era previdentemente comperata al più vicino <em>hard discount </em>e il buttafuori l'ha afferrato con la zampaccia pelosa, facendo cenno alle due minori di sbrigarsi ad entrare...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-XSYqRhMc79U/UxzAm54fheI/AAAAAAAAArw/GB47REBZZy0/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-XSYqRhMc79U/UxzAm54fheI/AAAAAAAAArw/GB47REBZZy0/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Lo <em>striptease </em>dei gatti nudi ha riscosso un successo travolgente, tanto che ad un tratto, fra urla, miagolii, soffi e acuti, è crollata una parte del tetto, per fortuna senza conseguenze tra le gatte in delirio...</span></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-82255422417312763992014-02-16T22:34:00.002+01:002014-02-16T22:34:56.678+01:00Tennis sul ghiaccio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-X9l1OetDeYU/UwEsdCJzb_I/AAAAAAAAAq4/fDAd3KzHKuo/s1600/DSC01303.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-X9l1OetDeYU/UwEsdCJzb_I/AAAAAAAAAq4/fDAd3KzHKuo/s1600/DSC01303.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Lo sport attira, ne convengo (bah). Io preferisco, di solito, approfittare delle giornate miti - noi ramarri siamo freddolosi -, ma Diana ed Alice oggi hanno preferito rimanere in casa a guardare le Olimpiadi invernali perché c'erano i campionati di tennis su ghiaccio fra le due nazioni contendenti del Burundi e della Jacuzia, in cui due squadre di gatti grondaioli si disputavano la vittoria. Vi partecipava una loro amica, tale Pasha Kripacinskaja, una gatta bianca il cui rovescio è temibile perché di solito si confonde con la pista gelata (la gatta, non il rovescio) e gli avversari si rendono conto dei suoi colpi micidiali circa sette minuti netti dopo averli ricevuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Quanto a me e Tarquinius, abbiamo preferito andare a fare una passeggiata in cima al Monte Subasio, tra boschi di querce, larici e pini e massi coperti di muschio.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo stati informati, al ritorno, che la squadra della Jacuzia ha perso rovinosamente: pare che Pasha Kripacinkaja abbia menato una saracca epocale e che la palla abbia colpito il presidente Putin in piena fronte. Dopo il colpo, pare che l'uomo politico si sia messo a danzare un tango appassionato con Vladimir Luxuria, presente nella città russa per difendere a gran voce i diritti dei <em>gay</em>.</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-43376163286107560562013-12-24T09:29:00.001+01:002013-12-24T09:29:36.455+01:00Auguri buonisti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_uq_Y6l2YLg/UrlEtsbETYI/AAAAAAAAAqc/YaMKApY-jTI/s1600/DSC00772.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-_uq_Y6l2YLg/UrlEtsbETYI/AAAAAAAAAqc/YaMKApY-jTI/s320/DSC00772.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: inherit;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
E' bello vedere operai su autoscale affaccendarsi attorno alle luminarie natalizie - anche se sempre di meno, negli anni. Un arco luminoso di stelle comete; tanti uomini e tanti mezzi tutti per una lucente illusione, una via ed una piazza illuminate da campane d'oro e candele rosse.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' bello perché sembra non ci sia l'urgenza del cibo, della difesa dai predatori.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma altrove?</div>
<div style="text-align: justify;">
Altrove non hanno luminarie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altrove non hanno autoscale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altrove non hanno.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Buone Feste, amici.</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-36067681774289409482013-11-02T14:25:00.005+01:002013-11-02T14:25:33.348+01:00Addio a tutti<br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><div style="text-align: center;">
Per sempre? Non so, </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-u9GkMK3puVM/UnT9F-HYb2I/AAAAAAAAAp8/scwi5qvtxMc/s1600/ibadeth3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-u9GkMK3puVM/UnT9F-HYb2I/AAAAAAAAAp8/scwi5qvtxMc/s1600/ibadeth3.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
ma è probabile.</div>
</span><br />Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-5918928773029518652013-10-31T15:19:00.000+01:002013-10-31T15:19:03.687+01:00La curiosa storia del cane animalista<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name">
<br />
</h3>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-4645973257881381149" itemprop="description articleBody">
<div style="text-align: justify;">
Per le vacanze di Ognissanti io e Tarquinius,
con Asiak e Scubidù, siamo venuti a Ferrara, a passare qualche giorno presso
l'agriturismo "Mondo Cane", gestito da Leonardo Drago, detto<em> Drake</em>,
un<em> setter</em> irlandese amico della nutria ferrarese Agenore Antenore
Balboni Tumiati (bieco fotografo del TG3).</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-XW4Fjpn-U6s/UnDYRhZfAUI/AAAAAAAAApg/68Ktk_tl3EQ/s1600/Drake.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-XW4Fjpn-U6s/UnDYRhZfAUI/AAAAAAAAApg/68Ktk_tl3EQ/s320/Drake.jpg" width="240" /></a><em>Drake </em>(che vedete nella foto a fianco) è il proprietario di un'azienda agricola
che, nei pressi di una frazione di Vigarano Mainarda, ridente (?) comune del
ferrarese, produce la cosiddetta <strong>zucca violina</strong>, l'ingrediente
principe di tanti piatti della cucina estense, <em>in primis</em> i famosi
cappellacci alla zucca (chiamati <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2008/09/il-nome-della-zucca.html"><span style="color: #cc0033;">tortelli</span></a>
nel mantovano...).</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
"<em>La zucca</em>" ci ha
spiegato <em>Drake</em> "<em>fa parte della famiglia delle Cucurbitacee ed è
molto varia per forma, fusto, colore e dimensioni del frutto e del seme. Ha una
polpa poco calorica in quanto contiene un’alta concentrazione di acqua e una
bassissima concentrazione di zuccheri. E’ inoltre ricca di fibre, di vitamina A
e C e di betacarotene e contiene parecchi minerali (potassio, fosforo,
calcio....). Noi qui chiamiamo questo particolare tipo 'zucca violina' per la
sua particolare forma, come potete vedere. La usiamo parecchio, nella cucina
ferrarese, oltre ai fiori di zucca e ai semi salati, che si mangiano in tutta
Italia. Da noi può essere cucinata come ripieno dei cappellacci, per il
risotto, al vapore, al forno... Va molto d'accordo anche con il burro, gli
spinaci, i formaggi, i funghi e i tartufi...."</em></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ZkZfxBlPzhI/UnDcru9WETI/AAAAAAAAAps/81b75RtWflo/s1600/zucca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-ZkZfxBlPzhI/UnDcru9WETI/AAAAAAAAAps/81b75RtWflo/s1600/zucca.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /> <em>"Da leccarsi le orecchie!"</em> ha
esclamato Tarquinius, notoriamente sfondo<em>.</em> Drake ha sorriso e io ho
ripensato alla storia che ci ha raccontato la nutria, prima di venire qui. Ha
cominciato abbastanza male, povero <em>Drake</em>. Selezionato in un allevamento
di <em>setter</em> irlandesi come cane da caccia, il poveretto è stato
acquistato da un club di cacciatori che intendeva usarlo ovviamente per
acciuffare la selvaggina. Peccato che Drake sia un cane vegetariano ed
animalista, assolutamente contrario alla caccia. Il<em> setter</em> è
normalmente una bestia dal sistema nervoso molto sensibile, che ha bisogno di
calma, dolcezza e pazienza e non tollera le maniere forti o il nervosismo;
<em>Drake</em> oltre tutto possiede queste qualità in maniera superiore al
normale. Sicché i cacciatori, vedendo che non solo non cacciava la selvaggina,
ma che financo la avvertiva del loro arrivo acciocché s'involasse (una mattina
lo hanno beccato mentre mandava un SMS ad una famiglia di fagiani suoi amici),
prima lo hanno picchiato, poi, stremati dalla sua resistenza passiva (della
serie <em>Mi fa un baffo a me il Mahatma Gandhi</em>), lo hanno abbandonato in
un rifugio del pistoiese, dal quale è stato salvato, entrando a far parte di una
famiglia affettuosa e più comprensiva....</div>
<div style="clear: both;">
</div>
</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-77398466466493122312013-10-28T11:07:00.002+01:002013-10-28T11:07:46.671+01:00Sweet sweet way<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' mia convinzione che la giovane Diana non dimenticherà tanto facilmente l'odierna edizione di <em>Eurochocolate</em>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Già la manifestazione non la entusiasmava, ma la piccolissima Alice le aveva smerigliato i cabbasisi per farcisi condurre e Diana aveva ceduto per sfinimento. Giunti nei pressi del Corso Vannucci, dopo un quarto d'ora di sfracassamento degli zibidei onde farsi comperare un pupazzo a grandezza naturale di Peppa Pig vestita da ufficiale degli Ustascia, Alice aveva preteso di assistere alla scultura di una enorme statua di cioccolato che riproduceva le fattezze della mitica <em>Hello Kitty</em>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Nella mischia che ne seguiva al fine di accaparrarsi un minuscolo pezzo di cioccolato - oltre tutto pestato e ciancicato dalle calzature degli astanti - Alice era stata travolta da tre naziskin, un montanaro umbro e due cingalesi che si contendevano tre etti di scaglie di cioccolato. Diana, accorsa al salvataggio, si infilava sotto una selva inestricabile di piedi calzati da stivaloni e scarpe col tacco 12 per estrarne la minuscola Alice piena di lividi e appiccicosa di cacao; riusciva nel suo scopo, ma con un vistoso occhio nero.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ehYIO_KEoF8/Um40DoBAizI/AAAAAAAAApQ/-vy2fjEyLPM/s1600/Diana+e+la+tromba.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-ehYIO_KEoF8/Um40DoBAizI/AAAAAAAAApQ/-vy2fjEyLPM/s320/Diana+e+la+tromba.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">L'abbiamo condotta dal veterinario, che le ha riscontrato una brutta ulcerazione all'occhio sinistro. Le ha pertanto cucito la terza palpebra e le ha prescritto quindici giorni di gocce (<em>Abinac, Stilbiotic e Visumidriatic</em>), oltre ad una robusta cura antibiotica. In più, le ha inflitto il collare elisabettiano... cosa che la manda in bestia (posto che un gatto possa andare in bestia più di quanto non sia).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inutile aggiungere che i sui sentimenti verso <em>Eurochocolate</em> si sono arricchiti di una certa sfumatura astiosa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;"></span> </div>
<br />Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-33057861067741046672013-10-20T13:02:00.000+02:002013-10-20T13:02:15.190+02:00Dolce sentire<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Fy26zDcGC2U/UmO1ULNmAFI/AAAAAAAAAo8/VMeEooT4Mgs/s1600/DSC03405.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-Fy26zDcGC2U/UmO1ULNmAFI/AAAAAAAAAo8/VMeEooT4Mgs/s320/DSC03405.JPG" width="320" /></a></div>
<em><span style="font-size: x-small;"> (Diana che si prepara ad uscire)</span></em><br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Diana non è entusiasta di <em>Eurochocolate</em>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non è che sia una di quei perugini - tanti - che brontolano contro qualsiasi manifestazione turbi il loro sonnolento borgo (<em>Eurochocolate, Umbria Jazz</em> e quant'altro); ma ogni tanto è dubitosa sul gran valore culturale della manifestazione. Certo, dice che serve a fare cassa ed anche a vivacizzare le vie del triste centro storico (ultimamente vivacizzato da scippi, risse e spaccio di materiale assortito), ma si domanda, ogni tanto, quale sia il ritorno culturale della<em> kermesse </em>e finora non ha trovato risposta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per questo non è stata proprio entusiasta quando stamattina la piccola Alice ha stampato una sceneggiata condita da pietosi piagnistei affinché Diana la portasse in centro a vedere <em>Eurochocolate</em>, e, segnatamente, a piazzarsi sotto il grande blocco di cioccolata che viene ogni anno scolpito in forma di statue dal dubbio valore estetico (e dal disprezzo verso la miseria, penso io). Non perché voglia ammirare l'orrore sesquipedale che ne sortirà, sibbene per raccogliere, con la sua velocissima e chilometrica linguolina, i frammenti di cioccolata che schizzano per terra e vengono calpestati dagli astanti attoniti. Alice è, infatti, golosissima di dolci e non di rado distrugge scatole di biscotti incautamente lasciate sui tavoli per divorarsene il contenuto, con grande spargimento di briciole, zucchero e vaniglia, da cui la piccola è dipendente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mah.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-33029043636369603172013-08-30T11:55:00.003+02:002013-08-30T11:55:53.034+02:00Centro benessere?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-NN3X7DKOQXo/UiBWgHLSswI/AAAAAAAAAoI/ZGmFo1cs3R4/s1600/micro-casa+poggio+lavarino.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-NN3X7DKOQXo/UiBWgHLSswI/AAAAAAAAAoI/ZGmFo1cs3R4/s320/micro-casa+poggio+lavarino.JPG" width="256" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<em><span style="font-size: x-small;">(la camera di Diana e Alice alla Sorgente Smandrappata)</span></em></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Vacanze in centro benessere, avevano deciso Diana e Alice. Facciamoci una botta di vita, prima che ricominci la scuola (l'Università per Diana, la scuola elementare per la piccola Alice). Andiamo in una <em>spa</em>. Non lontana da qui, non ci vogliamo stressare con lunghi viaggi sulla vecchia Seicento di Dianuzza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Detto e fatto. Il <em>Centro Olistico Sorgente Smandrappata </em>le ha accolte per una settimana, con i suoi bagni di melma, le sue tisane di <em>Datura stramonium</em>, i suoi massaggi col breccino, le sue terapie a base di bagni di vento e abbraccio di alberi, la sua cucina alternativa a base di <em>pluri-ball</em> ammollato nell'aceto (balsamico, però), il silenzio delle sue notti stellate con i generatori accesi a tutto spiano dietro la finestra della loro camera, vicino alla quale trovavasi anche il Centro di collaudo dei trattori Same.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial;">Sono state ben felici di tornare a casa, e il piacere che hanno provato al loro ritorno le ha convinte che una settimana al Centro benessere ci vuole per tutti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-e8Z0cMIoHzU/UiBr3hvKZOI/AAAAAAAAAog/TpCyMGfeC-s/s1600/DSC08542.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-e8Z0cMIoHzU/UiBr3hvKZOI/AAAAAAAAAog/TpCyMGfeC-s/s320/DSC08542.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<em><span style="font-size: x-small;">Diana</span></em></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-18052068113857189062013-08-14T15:41:00.000+02:002013-08-14T15:41:14.208+02:00Il pesce shakerato<br />
<div style="text-align: justify;">
Chi arriva e chi parte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Arrivano Diana e Alice, reduci da una settimana in un agriturismo alternativo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-RvrNfHevT5s/UguHMwwH_TI/AAAAAAAAAmo/e1uZOGxtpRM/s1600/DSC01390.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-RvrNfHevT5s/UguHMwwH_TI/AAAAAAAAAmo/e1uZOGxtpRM/s320/DSC01390.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;"><em> (Alice)</em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Partono il ratto laziale Michelangelo Storace e il suo fidanzato, il panda rosso Fulgenzio Planciade Dixit, membro della rock band <em>Gli Otocioni</em>. Michelangelo è stato ingaggiato da un gruppo teatrale cattolico di Casino di Terra, per cantare e recitare nell'opera mozartiana <em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Il_ratto_dal_serraglio">Il ratto del serraglio</a></em>. Lui, ovviamente, fa il ratto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-buqwk5ysuk4/UguIa8IiHrI/AAAAAAAAAm4/BgT8y04JA1I/s1600/ratti+della+sabina.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="http://3.bp.blogspot.com/-buqwk5ysuk4/UguIa8IiHrI/AAAAAAAAAm4/BgT8y04JA1I/s320/ratti+della+sabina.JPG" width="320" /></a> </div>
<div style="text-align: justify;">
<em><span style="font-size: x-small;"> (il manifesto di una delle esibizioni religiose del ratto laziale)</span></em></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Partono il Bimbo e la Bimba per la costa tirrenica, impegnati, come ogni anno ad esibirsi nei locali toscani che ancora credono che lui sia il cuoco francese <em>Le Bimb</em> e lei la sua assistente. Del resto, se c'è ancora gente che crede che Berlusconi sia innocente, ha ragionato il Bimbo... Hanno caricato tutti i ferri del loro mestiere su una scassata motocarrozzetta che la Bimba affabula di aver comprato (???) da un profugo siriano di Lampedusa che se la era portata nel barcone - il quale è ovviamente affondato a due metri dalla costa, senza nessuna vittima, <em>Insciallah</em>.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-WvabOuUlRuU/UguDJIk-sLI/AAAAAAAAAmY/TUC_X4iRA_Y/s1600/DSC00350.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-WvabOuUlRuU/UguDJIk-sLI/AAAAAAAAAmY/TUC_X4iRA_Y/s320/DSC00350.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La specialità dell'estate 2013, che a sentire <em>Le Bimb</em> furoreggerà su tutte le coste italiche. è <strong>il pesce shakerato</strong>. Il verbo 'furoreggiare' sembra essere adeguato, nel senso che secondo Tarquinius provocherà il furore degli incauti clienti di bettole ed osterie maremmane...</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-46837451614426396252013-07-10T16:00:00.000+02:002013-07-10T16:00:32.305+02:00Un saluto dai tetti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-KRZR5itCFhA/Ud0tDrAHm0I/AAAAAAAAAl4/6n6HnrAF07A/s1600/Tetti+Adriatico.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-KRZR5itCFhA/Ud0tDrAHm0I/AAAAAAAAAl4/6n6HnrAF07A/s320/Tetti+Adriatico.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
"<em>Una volta, da ragazza, mi trovavo in vacanza a Malta con la mia famiglia</em>" ci ha raccontato ieri Maysa la lince, mentre stavamo bevendo del vino fresco al locale sul Lago Screanzato. "<em>I miei genitori avevano preso in affitto un mini appartamento all'ultimo piano di un palazzo mezzo fatiscente, e sopra c'era una terrazza dalla quale si vedeva il Mediterraneo e i tetti della città. A me piaceva guardare quella marea di terrazze, terrazzine, panni stesi che ondeggiavano al vento del mare, antenne televisive, scalette, condizionatori d'aria e campanili. Stavo spesso sulla terrazza con le mie sorelle a guardare la distesa della città - Malta è praticamente tutta una città - e un pomeriggio, mentre bevevamo un thè ghiacciato, ci sentiamo chiamare. La voce veniva dai tetti e si rivolgeva proprio a noi, dato che ci chiamava con i nostri nomi di battesimo... 'Maysa! Souad! Shadi!!!...' Souad era il nome di mia madre..."</em></div>
<div style="text-align: justify;">
Cipriana ci ha portato una bottiglia di Kabir fresco e il marito di Maysa, il pondenco Ramòn Llull Costa i Llobera, ce lo ha versato nei calici. Fuggevolmente ho ripensato a Susanna.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<em>Mia madre si è alzata e si è messa a scrutare l'orizzonte per capire da dove provenisse la voce. Veniva da una terrazza lontana e, alla fine, siamo riusciti a scorgere una sagoma in mezzo a una fila di panni stesi che si agitavano. 'Souad!!! Sono lo zio Shawzi!!!' 'Zio!!!!' ha urlato mia madre. 'Zio!!! Sei riuscito a scappare!!!'... Dovete sapere che a Beirut, all'epoca, c'era la guerra civile e chi poteva prendeva tutti i suoi stracci e fuggiva.... 'E la zia Iyad?' 'E' con me, siamo arrivati oggi! C'è anche Latif!' Mia madre e mio zio hanno continuato a chiacchierare per qualche minuto a urli dai tetti, poi si sono salutati"</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>"E poi, vi siete visti" </em>ha affermato Tarquinius. La lince ha bevuto un sorso di vino bianco e ha scosso la testa.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<em>No</em>" ha risposto. "<em>Non li abbiamo più visti"</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>"Come no? Non siete andati a cercarli, per incontrarvi?"</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>"No, e come facevamo? Magari avessimo potuto. Ma mica c'erano i cellulari, all'epoca. Avremmo dovuto sperare di incontrarli casualmente per strada, perché non eravamo in grado di capire da quale terrazza ci chiamassero. La città era grande e sovraffollata, dove andavamo a beccarli? No, non siamo riusciti a capire da dove venisse la voce dello zio, e non li abbiamo più incontrati. Adesso lo zio e la zia sono morti, e mio cugino Latif non so dove sia..."</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em></em> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0dNCOmM1HDU/Ud1oSi-RpII/AAAAAAAAAmI/pOCzGRmebjo/s1600/DSC00218.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-0dNCOmM1HDU/Ud1oSi-RpII/AAAAAAAAAmI/pOCzGRmebjo/s320/DSC00218.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<em></em> </div>
<div style="text-align: center;">
<em><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">(veduta del lago Screanzato)</span></em></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-36185481604758538072013-06-24T10:42:00.004+02:002013-06-24T10:42:51.603+02:00Una cena sul lago Screanzato e uno spettacolo imprevisto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-WTH2mkrU2hI/UcdQLPOnGrI/AAAAAAAAAlA/LoepkicgxHY/s1600/Bidonville+rurale+Trecine.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-WTH2mkrU2hI/UcdQLPOnGrI/AAAAAAAAAlA/LoepkicgxHY/s320/Bidonville+rurale+Trecine.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Questo è il ristorante. </div>
<div style="text-align: justify;">
Non lasciatevi ingannare dall'aspetto dimesso: non hanno un gran repertorio, ma si mangia bene, è pulito, non si spende molto e, soprattutto, ha una splendida vista sul lago Screanzato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ci siamo andati sabato sera io, Tarquinius, Arturo il soriano ragioniere e la sua compagna, la visoncina cipria Lucy K.K.<br />
Non era la prima volta, per noi; Lucy l'ha scoperto anni fa, ci siamo andati attirati dai piatti vegetariani, ma ogni volta che ci si va si trova un <em>menu</em> diverso. Sabato sera regnava il pesce di lago: gamberetti, smitruffole e cristabilli del lago Screanzato, per cui abbiamo preso un risotto al pesce di lago, tortino di fagiolina accompagnato da una salsina di fratapompi e una brocca di fresco vino bianco "<em>Sorgente dello Screanzato Amor</em>".<br />
I proprietari del ristorantino sono due nutrie, si chiamano Cipriana e Rotari, servono ai tavoli con <em>nonchalance </em>e con un fare apparentemente trasandato. I tavoli e le sedie sono tutti diversi, per non parlare della cosiddetta cristalleria: piatti e bicchieri che più scompagnati non si può. Ma la presentazione delle pietanze è assai curata. <br />
Sabato c'è stato anche un pietoso spettacolino - e credo che Rotari e Cipriana ne avrebbero fatto volentieri a meno. <br />
Eravamo seduti sulla terrazza accanto alla balaustra laterale, con vista su una piccola e lercia officina di riparazione barche e su una casa semi-diroccata più in là. Nel cortile della casa, ingombro di reti, barche rovesciate e materiale di risulta, erano stati sistemati sotto i tigli un tavolo di legno con panche e un <em>barbecue</em>, che tre bracchi in vari stadi di allegria etilica stavano tentando di ravvivare (peccato che, quando lo ravvivavano, ci buttavano subito sopra ciocchi di legna che soffocavano il fuoco... e lì grasse e rauche risate, attingendo generosamente da una "dama umbra" piena di un vinaccio non identificato). Uno dei tre a un certo punto, mentre gli altri si rivolgevano berciando agli avventori del ristorante per chiedere se desse fastidio il fumo, urla "<em>Vedrè quanto ce divertimo, quand'arivon le maiale</em>!!!"<br />
"<em>Andiamo bene!"</em> sussurra Tarquinius, "<em>Compagnia scelta</em>" rintuzza Lucy K.K.<br />
Dopo un po' le maiale sono arrivate. Si trattava in verità di due belle straniere con una bimba, credo fossero tre manguste, accolte subito dal più sbronzo dei bracchi con le cordiali parole" <em>Ooooh, ecco finalmente le zoccole!!!" </em>Meno suscettibili di me, le tre signore o signorine non battono ciglio e si sono unite alla brigata, mantenendo però un modo di fare un tantino più sobrio. Nel frattempo, Rotari li guardava dalla terrazza con espressione vagamente inquieta, scuotendo la testa.<br />
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-aTfv4G4crOE/UcgDkpDDX5I/AAAAAAAAAlY/8QGeo-yxm8M/s1600/bidonville+rurale+massa+martana.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-aTfv4G4crOE/UcgDkpDDX5I/AAAAAAAAAlY/8QGeo-yxm8M/s320/bidonville+rurale+massa+martana.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <em>barbecue</em>, intanto, ardeva allegramente nel crepuscolo, mentre il sole calava con molta calma, disegnando strisce rosate sulla superficie ferma del lago. Ogni tanto si vedeva una mangusta che veniva a mettere sul<em> barbecue</em> un panino farcito di porchetta, ma a parte questo, non si capiva a cosa dovesse servire il fuoco: ci saremmo aspettati che comparissero costolette, salsicce, fegatelli e cose simili, ma niente di tutto ciò è stato messo sulla graticola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ad un tratto, un urlo selvaggio squarcia la tranquillità della sera: la più bella delle tre straniere esce a razzo dal retro della casa, inseguita da uno dei bracchi, ed urla "<em>Ti odioooooooooo!!!! Non voglio vederti mai più!!!! Vai a fare in culooooooooooooooooo!!!!"</em> e sparisce, mentre il bracco rideva sguaiatamente, raggiunto in seguito dagli altri, che ridevano più di lui. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ad un certo punto sono scomparsi tutti. Il <em>barbecue</em> è rimasto lì, a bruciare solitario. "<em>Speriamo che non dia fuoco alle latte di benzina dell'officina</em>" ha bofonchiato Tarquinius. Lucy K.K. guardava pensierosa il fuoco che ondeggiava sotto i tigli e si spegneva lentamente; io pensavo che quelle risate mi parevano nascondere una profonda disperazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Più tardi è arrivato un anziano, che ha guardato il braciere, poi si è avvicinato al tavolo e ha cominciato a portar via quello che era rimasto del pane, della porchetta e del vino.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-vgUUZIFQcmQ/UcgGX5MsHJI/AAAAAAAAAlo/NlxHCg6YcxA/s1600/DSC09973.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-vgUUZIFQcmQ/UcgGX5MsHJI/AAAAAAAAAlo/NlxHCg6YcxA/s320/DSC09973.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<em><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">(veduta del Lago Screanzato)</span></em></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-12927833529487763262013-06-19T10:02:00.000+02:002013-06-21T08:34:27.182+02:00Assertività ed orgoglio<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Stamattina Tarquinius mi ha chiesto perché mai io (e Susanna prima di me) ami tanto i mini-misteri. Perché se fossero grandi mi farebbero paura, gli ho risposto io. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Lui ha detto che gli pare che alla gente facciano paura anche quelli piccoli, perché pensa che molte volte basterebbe chiedere per svelare l'arcano. Ma la gente non chiede, va avanti anni a domandarsi perché sia successa una cosa, ma non cerca mai di chiarire la cosa con gli interessati. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">La tua amica Fabia, ad esempio: perché non ha più telefonato al <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2013/06/anche-fabia-la-gatta-certosina-che.html#links">Saltafossi</a> per chiedergli lumi?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;">Probabilmente Tarquinius ha ragione. Anni fa frequentavo un gruppo di gente di una nota associazione di volontariato. Andavamo assieme in gita, in pizzeria, a fare passeggiate, al cinema. Ci vedevamo spesso, era un bel periodo, stavo bene con loro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;">Un giorno un giovane della compagnia portò seco un amico d'infanzia. Lo avevo conosciuto anche io: era un tipo simpatico, che però amava metter male, riferiva pettegolezzi inventati, litigava per ragioni incomprensibili. Si chiamava Armando. Anni prima aveva interrotto i rapporti con me e con Tarquinius, allora fidanzati, perché diceva di non sopportare il fatto che stessimo sempre insieme e ci difendessimo l'un l'altro. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;">Il che, per due fidanzati, non mi pare strano, diciamo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;"></span> </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;">Uscì un paio di volte con il nostro gruppo, dopo di che Tarquinius ed io non fummo più invitati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;">Fine del cinema, delle gite, delle passeggiate, delle cene in pizzeria.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;">Una ragazza del gruppo, tale Viola, una sera ci disse che non ci chiamavano più perché era Armando che non voleva. Aveva detto agli altri che, se avessero invitato noi, non dovevano chiamare lui. </span><span style="font-family: Times;">E Viola era molto seccata perché la compagnia aveva scelto lui.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
Uno degli amici le aveva detto che io e Tarquinius eravamo una coppia e Armando era solo; era per questo che non se la sentivano di lasciarlo a casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il fatto è che non li frequentammo più. Uno dei nostri amici si sposò e nemmeno ce lo disse; un altro si sposò ed adottò due figlioli; ma noi lo venimmo a sapere da terzi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tarquinius all'epoca mi disse di lasciarli perdere ed io feci così. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ogni tanto mi chiedo se Armando - ora defunto - fosse la sola ragione. </div>
<div style="text-align: justify;">
Probabilmente no. Probabilmente questi amici già avevano qualcosa contro di noi, e la richiesta di Armando non fece che rafforzare l'antipatia che già provavano per noi. Solo che io non ne conosco la ragione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tarquinius dice che, se ci fosse stato qualcosa che non andava, gli amici avrebbero dovuto parlarne con noi, assertivamente. Dire "<em>non ci va bene il vostro comportamento per il tale e per il talaltro motivo</em>". Ma le gente di solito non lo fa. Preferisce chiudere senza spiegazioni. </div>
<div style="text-align: justify;">
Non ama fare processi né subirne.</div>
<div style="text-align: justify;">
Del resto, io mi arroccai nel mio orgoglio e non domandai mai spiegazioni a nessuno. Avrei fatto meglio a farlo?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-K3Ld2lz2cKQ/UcFkmgD9erI/AAAAAAAAAkw/sAqSbNE9C7w/s1600/ibadeth1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-K3Ld2lz2cKQ/UcFkmgD9erI/AAAAAAAAAkw/sAqSbNE9C7w/s1600/ibadeth1.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
(<span style="font-size: x-small;"><em>questa sono io, all'epoca dei fatti).</em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times;"></span> </div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-51311377954571665692013-06-12T12:00:00.002+02:002013-06-12T12:12:21.422+02:00Fabiamaria e il terreno fantasma<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-AGga1c_RYMg/Ubg_T0klQSI/AAAAAAAAAkI/Lz9UeasRdkI/s1600/fabia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-AGga1c_RYMg/Ubg_T0klQSI/AAAAAAAAAkI/Lz9UeasRdkI/s1600/fabia.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Anche Fabia, la gatta certosina che danza col nome di Aysel, si è detta disposta a contribuire alla serie dei mini-misteri inaugurata dalla povera Susanna. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordo che Fabia si chiama Fabiamaria Baldoncini Bellaveglia e vive a Passignano sul Trasimeno, dove gestisce una latteria-yoghurteria. Ieri è venuta a trovarci con una torta gelato allo <em>yoghurt</em> e alle pesche, fatta dalle sue grigie manine, e ci ha narrato che un anno fa aveva ricevuto una telefonata poco chiara da tale Guerrino Saltafossi di Sanguineto (vicino Tuoro), che si era proclamato suo parente e le aveva fatto una proposta.</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-PP88f-tHjx4/UbhBmnaiMqI/AAAAAAAAAkY/SAjGqifUvQY/s1600/DSC09582.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-PP88f-tHjx4/UbhBmnaiMqI/AAAAAAAAAkY/SAjGqifUvQY/s320/DSC09582.JPG" width="320" /></a></div>
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<span style="font-size: x-small;"><em> (veduta della torre di Sanguineto)</em></span></div>
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Il tale si era dichiarato un ragioniere impiegato preso una immobiliare locale e le aveva proposto di comperare, per la somma di euri seimila al metro quadro, un terreno che Fabia possedeva sulle rive del lago, non lontano dal raccordo autostradale, insomma, una <em>pedata</em>.</div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Per chi non è del luogo, si definisce <strong>pedata</strong> "...<em> la parte dei terreni, che confinano con il Lago Trasimeno e alternativamente si trovano sommersi o emersi a seconda del crescere o decrescere del livello dell'acqua [ ...]. La pedata consisteva in un quadrato di terra con il lato di piedi dodici, ossia 144 piedi quadrati, ciò che costituiva un cospicuo patrimonio per estensione (circa 400-500 ettari) e ricco per la resa delle erbe palustri (cannucce, pagliola, giunco da fiscoli, cannellone, ecc.), più le altre erbe da foraggio e da strame."</em></span></span></div>
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Il tale Guerrino Saltafossi aveva continuato dicendosi quasi certo che la giovane Fabia non utilizzasse gran che questa sua piccola proprietà, che lui possedeva delle <em>pedate</em> confinanti e che riteneva di farle un'offerta congrua con la sua proposta di acquisto.</div>
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Senonché Fabia aveva dichiarato di non possedere alcunché sulle rive del lago (né da altre parti, volendo precisare).</div>
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Il Saltafossi aveva insistito. Fabia possedeva una pedata sulle rive del Trasimeno, presso Tuoro, proprietà che le derivava dall'eredità della nonna paterna, Isolina Baldoncini, deceduta verso la fine degli anni Dieci. </div>
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Fabia aveva ribattuto che l'unica eredità ricevuta dall'ava erano ventimila euro ed un anello con corallo. Del resto, se veramente avesse ricevuto un terreno in eredità, qualcuno avrebbe dovuto dirglielo, no? Sarebbe stata convocata da un notaio. Avrebbe dovuto firmare qualche documento. Ci avrebbe dovuto pagare le tasse. Insomma, in qualche modo ne sarebbe venuta a conoscenza. O no?</div>
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Il Saltafossi l'aveva invitata a consultare il catasto e aveva reiterato la sua offerta d'acquisto.</div>
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Perplessa, Fabia aveva telefonato ad una sua zia, la quale la aveva messa in guardia nei confronti di Guerrino Saltafossi, che era effettivamente un loro parente, ma un po' losco, come dire; era effettivamente ragioniere, ma l'immobiliare presso cui lavorava era sempre la sua: nel senso che lavorava in casa, dove si occupava di tasse, 730, rendite catastali, IMU e piacevolezze simili. In tutti i modi, la zia le aveva confermato che la nonna Isolina aveva posseduto sì, delle <em>pedate</em>, ma che le aveva lasciate tutte in eredità a lei (la zia), che le aveva già vendute. E non certo a seimila euro il metro quadro, ma al doppio.</div>
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Le ho chiesto se fosse mai andata al catasto per verificare se veramente era proprietaria di un terreno. "<em>Mai</em>" aveva risposto la gatta certosina "<em>Ho fatto una telefonata al catasto e mi hanno detto di andar là e fare una richiesta - scritta e a pagamento - e che, in ogni caso, avrei dovuto dir loro dove precisamente fosse questo terreno. Io ho replicato che era quello il punto: che non lo sapevo. Che non sapevo neppure di averlo, questo pezzo di terra. Loro si sono messi a ridere e mi hanno detto di non poterci fare niente... E dopo ho pensato un'altra cosa.... e se poi scoprivo che per davvero ce lo avevo, che non ci avevo mai pagato le tasse e che magari lo Stato me le rivoleva tutte insieme?..."</em><br />
<em></em><br />
Io le ho detto che mi pareva una paranoia improbabile, ma in effetti mi sono chiesta per quale motivo il Saltafossi se ne fosse uscito con un'offerta così chiaramente insensata. Da chi aveva avuto la notizia che Fabia possedeva il terreno? E se sapeva che Fabia non aveva nulla, che senso aveva quella proposta?<br />
"<em>Hai saputo più niente da questo tizio</em>?" le ho chiesto poi.<br />
"<em>Assolutamente nulla</em>" aveva risposto Fabia. "<em>Dopo aver detto che mi avrebbe ricontattata, non si è mai più fatto vivo...</em>"</div>
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<br />Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4366282564410082838.post-46298821364591753992013-06-09T15:10:00.001+02:002013-06-09T21:09:37.413+02:00La serie dei mini-misteri: il barista di Cava della Piaggia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nB-gEtqBnu0/UbR5m3hFHcI/AAAAAAAAAjQ/iNlMgL1AeII/s1600/DSC01651.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-nB-gEtqBnu0/UbR5m3hFHcI/AAAAAAAAAjQ/iNlMgL1AeII/s320/DSC01651.JPG" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Certo, se nella mia vita ci fossero i misteri della politica italiana o taluni enigmi che ammorbano la vita delle eroine della carta stampata, starei fresca, io. La mia povera amica Susanna (la micia <i>calicò</i> che ha aperto questo <i>blo</i>g) ve ne ha raccontati alcuni, io ho contribuito con un paio di <a href="http://ildiariodisusanna.blogspot.it/2010/05/tra-corso-vannucci-e-il-west.html#links">modesti misteri</a> ancora non svelati, ed ora mi sono ricordata un altro paio di curiosi avvenimenti che ancora non hanno trovato spiegazione.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una sera di alcuni anni fa ricevetti a casa una telefonata. Non si sentiva gran che, la linea era disturbata, io riuscivo a captare una parola sì e quindici no. Alla fine sentii, attraverso il ricevitore, una voce dialettale perugina con un sottofondo di altre voci ed un acciottolio di piatti e bicchieri che venissero lavati. L'uomo si presentò come "il barista di Cava della Piaggia".</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dopo essersi presentato tacque, come se la semplice menzione di cotale titolo bastasse per qualificarlo agli occhi di chiunque. Io chiesi urbanamente cosa desiderasse da me il barista di Cava della Piaggia. La voce, un po' indispettita (di che?) mi chiese se conoscessi.... e mi fece un nome mai udito in vita mia. Io risposi che non conoscevo nessuno così intitolato, mentre in sottofondo si udiva una voce maschile sempre più agitata. Il barista cominciò un discorso in perugino un po' confuso, da cui credetti di intuire che qualcuno era andato al bar, aveva consumato, non aveva i soldi per pagare ed aveva fatto il mio nome come garanzia (di che?). Ma non sono neppur sicura che il succo della faccenda fosse questo. Forse era qualcuno che aveva fatto il mio nome per raccomandarsi di qualcosa... il sedicente barista di Cava della Piaggia parlava un perugino talmente stretto da risultarmi scarsamente comprensibile.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per farla corta, io conclusi la conversazione dicendo che non conoscevo né il barista né la persona che mi aveva nominato, e chiusi la comunicazione.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Era sera tardi e andai a letto.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Parlandone il giorno dopo con Tarquinius, lui approvò il fatto che non mi fossi vestita e non fossi andata a Cava della Piaggia a vedere di chi mai si trattasse. "<i>Speriamo che non fosse una tua conoscenza che stava per essere uccisa, magari per non avere pagato una partita di droga, e che tu non fossi la sua unica speranza</i>", concluse, iettatorio. Io lo mandai a cagare, dicendo che non conoscevo gente che commerciasse in stupefacenti; ma qualche giorno dopo, recandoci dalla E 45 verso il quartiere di Perugia dove una volta si trovava l'ospedale, passammo per il minuscolo agglomerato di Cava della Piaggia e ci fermammo allo squallido baretto a bere un caffè.</span></div>
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Conoscevamo il toponimo perché una volta, tanti anni fa, Cava della Piaggia era il capolinea di una linea di bus della città, non perché ci fossero bellezze incommensurabili od attrazioni immarcescibili. (Di fatto, sospetto che l'unica attrazione locale sia il barettaccio). Ci servì due caffè (straordinariamente buoni) una coniglia rumena, che ci informò che il bar era di sua proprietà: lo aveva acquisito un paio d'anni prima al vecchio proprietario, che si era ritirato in campagna ed era morto qualche mese dopo.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Mah.</span></div>
Susannahttp://www.blogger.com/profile/00132871166398372649noreply@blogger.com5