L'altro ieri sera Alice stava male.
Respirava a fatica e sembrava che ribollisse e gorgogliasse. Starnutiva ed aveva altre svariate manifestazioni su cui sorvolo per il disgusto.
Sembrava una stufetta, a prenderla in braccio. Scottava ed era tremendamente mogia, non aveva nemmeno fame.
Bisognava portarla dal veterinario; ma il break era rotto, l'unico mezzo disponibile era l'uniciclo della Bimba e non mi pareva adeguato.
In quel momento suonano il campanello. Era Kenny il velociraptor, che aveva consegnato quattro pizze nella villetta di fronte ed aveva pensato di passare a fare un saluto. Vede la situazione, comprende al volo. Diana gli porge una coperta, lui ci avvolge l'Alice, la solleva, la piazza nel cestone e parte a razzo nella notte.
Due ore dopo eccoli di ritorno. L'Alice aveva la febbre a 42° e una forte bronchite, il veterinario le aveva sparato una dose da cavallo di antibiotico e le aveva prescritto iniezioni quotidiane di Zitromax e suffumigi con l'eucaliptolo.
Nella cesta di Kenny c'era l'Alice affamata, avvolta nella coperta, l'antibiotico e un bottiglione di eucaliptolo. E due o tre pizze nei loro contenitori, che la tenevano calda.
Abbiamo provato a ringraziare il velociraptor, ma era già sparito nella notte stellata, cantando "Mi metto in tasca una piccola melaaaaaaa...."
Nella foto sopra, un'immagine di Kenny in corsa.
Allora occorre dire GRAZIE al simpatico Kenny.
RispondiEliminaSperiamo che Alice adesso stia meglio.
Ma che tenero Kenny! Non è il primo complimento che verrebbe in mente per un velociraptor forse, ma nel suo caso è pienamente meritato.
RispondiEliminaCome sta Alice adesso?
Un gran bel gesto e adesso come sta l'ammalata?
RispondiEliminaBuona domenica!
Alice adesso sta molto meglio!
RispondiEliminaMeno male che arrivo quando Alice s'è ripresa, altrimenti andavo in ansia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Nou