mercoledì 8 aprile 2009

La torta di Pasqua

A casa di Ibadeth e Tarquinius fervono i preparativi per una fiera primaverile che dovrà svolgersi a Pasqua. S’intitola “La primavera è altro che un cielo chiaro” e Lucy K.K. vi parteciperà con il suo stand di marmellate, cui ha aggiunto gran copia di torte di Pasqua, un piatto tipico umbro che di solito va mangiato la mattina della risurrezione insieme con il lombetto e le uova sode, benedette il venerdì precedente. Uova sode, torta e lombetto verranno sistemati in una cesta che sarà coperta con un panno e portati venerdì pomeriggio in chiesa, dove il parroco li benedirà. Se ne occuperà Michelangelo Er Pantegana, che è venuto a passare la Pasqua con il suo fidanzato Fulgenzio Plancìade: Lucy K.K., che non è molto religiosa, ne sta confezionando gran copia per venderle alla festa di primavera, aiutata da Arturo il ragioniere. Asiak e il furetto sono partiti in vacanza in Sardegna, con una gita organizzata dall’agenzia “Viaggi senza ritorno”, all’Isola del Mortorio (vicino alla Maddalena, credo).
Tutti noi siamo stati coinvolti nella preparazione delle torte, di cui allego la ricetta (è facile, se ci siamo riusciti noi…)

600 gr di farina
4 uova
2 pacchettini di lievito fresco
150 gr di formaggi vari (tra grattugiato e a pezzettini; il pecorino romano ci sta bene, e anche groviera a pezzetti)
4 cucchiai d’olio
un po’ di burro
1 vasetto di yoghurt bianco (invece dello strutto; a chi garba lo strutto, ce ne va un etto)
sale e pepe a piacere

In una ciotola grande versate parte della farina con i formaggi. Intanto fare scaldare in un pentolino un pochino d’acqua, nella quale farete sciogliere lievito e burro (deve essere tiepida, altrimenti addio lievito).
Rompete le uova e versatene il bianco in una ciotolina e il giallo in un’altra. Sbattete disperatamente (soprattutto il bianco, che dovrebbe venire una spuma).
Versate nella farina lievito e burro sciolti.
Girate con un mestolo, aggiungendo gradatamente la farina.
Verso la fine, dovrete impastare con le mani (sempre nella ciotola grande), finché non sentirete che la palla non è né troppo umida né troppo secca ed è elastica.
Avvolgete la ciotola in un panno pulito e mettetela in un luogo chiuso a lievitare. Non andate mai a sollevare il panno per vedere a che punto sta l'impasto, se no s’offende.
Il tempo minimo è un’ora.
Accendete il forno a duecento gradi, imburrate una teglia della forma che più vi aggrada e metteteci la torta (che, nel frattempo, dovrebbe essere diventata alta).
Dopo circa quaranta minuti sfornate.
Non mangiatela subito, se no vi lievita lo stomaco,
E’ ottima con il capocollo o il lombetto, ma anche mortadella e prosciutto non ci stanno male.

http://www.foodfarm.it/prodotti.cfm

11 commenti:

Le Favà ha detto...

Gnam. Provo a prepararla :D

Anonimo ha detto...

Che dire...slurp!

FulviaLeopardi ha detto...

torta di pasqua mon amour!

3my78 ha detto...

Non mangiare troppe uova in questa settimana... ;-)

Buone vacanze:-) Ora vado nel blog, sperando di trovarlo...

3my78 ha detto...

Mi devi dare il link del blog perché non lo trovo:-)

il Ratto dello spazio ha detto...

come ti ho chiesto anche nel mio bloggo
dov'è il blog di miss kappa che mi consigli di leggere?

ho frugato nei tuoi link ma non c'è.

Bruno ha detto...

ciao
grazie per l'info, mi dai anche il link del blog di miss kappa? grazie

coscienza critica ha detto...

OT
Ciao Susanna. abbiamo già saputo di Anna (avevamo fatto un post) e stamani le abbiamo lasciato un altro commento. Tra l'altro, abbiamo preso contatti con una tv francese (France24) che è presente a L'Aquila e abbiamo invitato i cronisti a fare luce sulla questione dei mille morti dichiarati da Anna, nonché a dare voce alla rabbia dei cittadini come Anna.
Ciao

Unknown ha detto...

no, e che mi posso informare? io lavoro per un quotidiano, ma è locale e io mi occupo solo della pagina della zona in cui abito...se è come dicono, prima o poi verrà fuori

(Fulvia)

flo ha detto...

... ehm, e quand'è che ce la offri 'sta torta? O dobbiamo farcela da soli? :P

Susanna ha detto...

Venite a trovarmi e ve la preparo!