venerdì 25 gennaio 2013

Pronto Soccorso Cretaceo


 
L'altro ieri sera Alice stava male.
Respirava a fatica e sembrava che ribollisse e gorgogliasse. Starnutiva ed aveva altre svariate manifestazioni su cui sorvolo per il disgusto.
Sembrava una stufetta, a prenderla in braccio. Scottava ed era tremendamente mogia, non aveva nemmeno fame.
Bisognava portarla dal veterinario; ma il break era rotto, l'unico mezzo disponibile era l'uniciclo della Bimba e non mi pareva adeguato.
In quel momento suonano il campanello. Era Kenny il velociraptor, che aveva consegnato quattro pizze nella villetta di fronte ed aveva pensato di passare a fare un saluto. Vede la situazione, comprende al volo. Diana gli porge una coperta, lui ci avvolge l'Alice, la solleva, la piazza nel cestone e parte a razzo nella notte.
 
Due ore dopo eccoli di ritorno. L'Alice aveva la febbre a 42° e una forte bronchite, il veterinario le aveva sparato una dose da cavallo di antibiotico e le aveva prescritto iniezioni quotidiane di Zitromax e suffumigi con l'eucaliptolo.
Nella cesta di Kenny c'era l'Alice affamata, avvolta nella coperta, l'antibiotico e un bottiglione di eucaliptolo. E due o tre pizze nei loro contenitori, che la tenevano calda.
Abbiamo provato a ringraziare il velociraptor, ma era già sparito nella notte stellata, cantando "Mi metto in tasca una piccola melaaaaaaa...."
 
 
Nella foto sopra, un'immagine di Kenny in corsa.