Perché non penso che serva ad alcunché. Io sono con te, le ho detto, ma la vedo male.
Nel senso che Berlusconi è stato votato, e non a caso.
E' stato votato perché la maggioranza degli Italiani è come lui.
Guarda su “Yahoo Answers”, ho esortato Megalo; quanti quesiti di ragazzini che chiedono “quale può essere una facoltà dove si studia poco e che ti permette di diventare ricco”.
Guarda su Facebook, le ho detto (e lei ha soffiato, sprezzante): quanti gruppi ci sono che dileggiano gli autovelox. L’italiano furbo non vuole i limiti di velocità, vuole poter filare via alla velocità che gli pare!
Guarda quante auto di gente perfettamente in forma parcheggiate negli spazi riservati ai disabili. L’italiano furbo pensa che i parcheggi per portatori di handicap ci siano per rompere i corbelli a lui, che vuol parcheggiare dove cavolo gli pare.
Guarda quanta gente butta le cartacce in terra benché ci siano a poca distanza i cestini dell’immondizia. Figurati se l’italiano furbo fa dieci passi in più per andare a buttare l’immondizia nel bidone, meglio buttarla in terra, no, tanto ci sono gli spazzini, paghiamo già tante tasse, facciamoli lavorare!
Già, le tasse. Vi è mai capitato di andare dalla parrucchiera, dallo specialista, dall’elettrauto… e sentirsi offrire uno sconto per fare a meno della ricevuta fiscale? Il commerciante furbo cerca di non pagarle, le tasse, piange miseria. Il lavoratore pubblico le paga, perché è costretto (mica perché sia la quinta essenza dell’onestà, eh); il privato, spesso, finge di non guadagnare. Fa il nullatenente. A che servono le tasse? A rompere gli zibidei alla gente onesta, ovviamente, mica perché con esse si possono organizzare i servizi pubblici, i pullmann, le strade, la raccolta dell’immondizia …
Temo che l’Italia sia, in larga parte, così. Furbetta, allergica alle regole, legata all'apparenza, ammiratrice dei ricchi e degli arrivisti.
E dei puttanieri.
Prendi la storia dell’onorevole Carfagna, o della signora Virginia Santjust, o questa faccenda recente di Noemi Letizia, ad esempio, la minorenne che il Presidente del Consiglio avrebbe frequentato – non si sa a che titolo, ma lo si sospetta -: temo che, vere o no, faranno salire ancor più la popolarità del premier, altro che causarne le dimissioni.
Ricco, potente, furbo, ladro e con un sacco di donne... il sogno dell'italiota medio!
Un po’ siamo sempre stati così, noi italiani, ma da una ventina d’anni a questa parte le cose sono andate peggiorando, grazie anche alla desertificazione morale propalata dalle reti Mediaset. Io dico che dopo un terremoto si può ricostruire, dopo una guerra si può ricominciare, ma dopo una catastrofe morale come questa ci vorranno decenni, per risollevarsi. E non sono sicura che noi, in vita, vedremo questo giorno.
Spero di sbagliarmi, sarei felicissima di essere smentita...