Anche i ramarri posseggono un cellulare dal quale inviare un SMS per contribuire alla ricostruzione dell'Emilia sconvolta dal sisma.
Perché "Il diario di Susanna"? Ibadeth è una fascinosa ramarra albanese, che ha ereditato il blog dalla sua migliore amica, la gatta Susanna, mancata all'inizio del 2010. Ibadeth è immigrata dall'Albania, approdata in Italia via gommone. Suona il violino in un complesso di liscio (i "Licaoni") ed è sposata con il suricate Tarquinius. Ha molti amici, tra cui una gatta che gestisce un sito curioso: http://umbriacuriosa.altervista.org/
martedì 29 maggio 2012
domenica 27 maggio 2012
Saluti da una ramarra stressata
Lo stress colpisce anche i ramarri, evidentemente. Sono stanca e stufa e non vedo l'ora di andare in ferie, e così credo di voi.
In compenso, di voi so poco perché dalla nuova versione di Blogger è scomparsa la bacheca... o almeno io, che sono diversamente scema, non so come si fa ad accedervi e non riesco a leggere i vostri post, a meno di non andare a cercarli su Google, e spesso mi ricordo anche la dicitura sbagliata.
Chi di voi usa Blogger può illuminarmi?
martedì 8 maggio 2012
Corsi e ricorsi
Dal romanzo di Mark Twain Il principe e il povero:
Il giovane Tom Canty, detto Masino, sosia del principe Edoardo d'Inghilterra, si trova con il suo Ministro Lord Hertford ad incontrare dei condannati a morte che vengono portati al patibolo.
Uno di essi si getta ai suoi piedi e lo implora: "Altezza, abbiate pietà di un povero infelice! Mi hanno accusato di avvelenamento e sono innocente, ma non discuto la sentenza, quel che è fatto è fatto. Una sola grazia Vi chiedo: fate che io sia impiccato!!!"
Masino resta allibito perché si aspettava tutt'altra cosa, e dice: "Ma come? non è già stata stabilita per te questa pena?"
"No, Altezza ... dovrò cuocere vivo nell'olio bollente..."
Un urlo percorre la Corte e lo stesso Masino rabbrividisce d'orrore. Grida: "Sia abolita! Sia abolita subito questa pena crudele! Lord Hertford..."
Il Primo Ministro s'inchina e dice, commosso: "Le generose parole di Vostra Altezza hanno già abolito questa pena: essa non esiste più".
E vai.
Visto come si faceva presto? Mica referendum, proposte di legge, decreti e sotto-decreti, raccolte di firme. Il sovrano dice che non gli piace la legge e la legge... voila! è svanita.
Nel caso della cottura mediante olio bollente, meno male, debbo dire.
Ma oggi non è credibile, nevvero, che vengano fatte - o disfatte - leggi a misura del sovrano di turno.
O no?
L'avvocato nel suo studio
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