Il fufurecchiolo è una palpitante realtà o una categoria dello spirito?
[Diciamo subito che questo post è un esperimento per vedere quanto tempo ci mette Google ad assorbire le informazioni: ho cercato ivi il termine "fufurecchiolo" ed è comparsa la sconfortante frase "La ricerca di fufurecchiolo non ha prodotto alcun risultato...". Allora ho deciso di scrivere un breve saggio sul fufurecchiolo. Così almeno viene indicizzato su Google].
Ora vi chiederete (?) che cavolo significhi "fufurecchiolo". Vi risponderò che se lo avessi saputo non lo avrei cercato su Google. E' un termine che ho spesso sentito qui in Umbria, ma di cui nessuno ha saputo spiegarmi il significato; Edoardo sostiene che indichi i furetti, sollevando vivaci proteste da parte del furetto Scubidù (che ha detto che fufurecchiolo a lui non l'ha mai detto nessuno). Martino sostiene che il fufurecchiolo è una categoria dello spirito e ricomprende non solo i furetti, ma anche i visoni (e Lucy K.K gli ha sputato in un occhio), gli ermellini e le donnole.
La lince Maysa ha dichiarato che furetti, donnole, ermellini e puzzole sono tutti la stessa bestia. Vivaci proteste da parte di furetti e visoni (chiederemo domenica prossima alla donnola Aurinca).
Ci sono, come potete vedere, varie scuole di pensiero. La micia Diana ci ha mostrato un noto quadro di Leonardo, la Dama con l'ermellino,
che mostra la giovane nobidonna Cecilia Gallerani con in braccio una candida bestiuola che qualcuno dice ermellino, molti altri dicono furetto: l'ermellino sarebbe bestia assai mordace e difficile da addomesticare, mentre il furetto sarebbe più cordiale (Scubidù si dichiara d'accordo), inoltre nella Lombardia del Cinquecento dove cappero sarebbero andati a pescare un ermellino?
Pardon, un fufurecchiolo...
P.S. Google lo ha indicizzato subito.