Molti fanno lavori che non vorrebbero fare e si consolano dicendo - a se stessi e agli altri - che è una situazione transitoria. Oppure saltano la fase giustificatoria e si proclamano direttamente attori, cantanti, registi, imprenditori e chi più ne ha più ne metta, come sosteneva Cicciolina. In taluni romanzi americani, ad esempio, nessuno fa la cameriera a New York, sono tutte attrici o cantanti che, in attesa della consacrazione nel firmamento dell'arte, fanno le cameriere, le lavapiatti, le segretarie... Si deve pur vivere, dice il mio amico Aristogìtone il licaone.
Maysa la lince è riuscita a trovare qualcuno che sostituisca Susanna sia nei "Licaoni del Liscio" sia negli "Otocioni". Veramente, lei l'ha scritturata per gli Otocioni, ma ha squisitamente insinuato che se è capace di suonare la chitarra ritmica in un complesso rock, tanto più sarà capace di cantare e fare due smorfie in una band di liscio. Lasciando da parte le lepidezze della lince, la giovane micia è stata assunta anche tra i Licaoni. Si chiama Diana Pagano, è siciliana ed ha cominciato la sua esistenza proprio male. Lanciata all'età di due mesi da un'auto in corsa in un giardino, fu salvata ed adottata da una famiglia che le dedicò le più amorevoli cure. Il veterinario stabilì che aveva un ematoma subdurale ed alcune costole rotte, probabilmente per i calci ricevuti in tenerissima età. Nonostante le truci premesse, la fanciulla sta benissimo, studia Architettura con scarsi risultati e sostiene di essere una ballerina: in realtà quando la lince l'ha pescata si esibiva nella danza del ventre in alcuni squallidi locali della periferia di Gela, per contribuire alle spese universitarie. Nella foto, infatti, potete vederla mentre volteggia in una coreografia con il doppio velo.
E' stata ben lieta di lasciare le esibizioni sicule per dedicarsi al rock e al liscio - non foss'altro perché per lo meno guadagna qualche soldo. Essendo figlia di un'insegnante di religione è assai cattolica: ma questo non le ha impedito di unirsi a noi nelle serate estive a base di vino bianco e canne (non palustri), sostenendo (è la regina della razionalizzazione) che l'alcool e la marijuana avvicinano al divino e sono fonte di profonde esperienze mistico-religiose...
6 commenti:
Sono contraria all'abuso di alcolici ed alle canne, ma probabilmente solo perché essendo già fuori come un balcone di mio non mi servono aiuti in quel senso.
^_^
Quanto è bella la micia in foto.
Mi dispiace per gli altri ma la Diana è la meglio di tutte: siciliana, esegue la danza del ventre, promette cose meravigliose nel rock e nel liscio e studia architettura.
Beh! La voglio a tutti i costi.
Tanti auguri a Diana di una brillante carriera artistica (che la compensi anche di tanto male ricevuto in tenera età).
Bellisima questa gatta e molto divertente il tuo racconto, un salutino da questa isola di Tenerife. Il caldo non mi permette di pensare
un bacione
Bellissima la micia! Anche tu con ste canne...
Baci
Quando leggo certi tuoi post penso che vorrei conoscere il tuo pusher ... :-))
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