giovedì 5 agosto 2010

Vacanze intelligenti o vacanze deficienti?



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Inserito originariamente da susannucciauccia

E' un problema che non mi son mai posta, in verità. La settimana scorsa Tarquinius ed io siamo stati a Gello, in quel di Pisa, a trovare Lucky e Zoe. Lucky è un giornalista freelance amico della mia povera Susanna, Zoe è la sua compagna (la vedete nella foto a fianco). Gestisce una catena di profumerie bio in tutta la Toscana e ama truccarsi sapientemente gli occhi con il kajal al ribes inventato da lei. Abbiamo passato la vacanza a mangiare, bere e correre avanti e indietro per la costa tirrenica. le cose che mi sono maggiormente rimaste impresse di questa vacanza sono state la visita al Parco Archeominerario di San Silvestro e i PTG.
Cosa sono i PTG? Se li cercate nella cartina non li troverete giammai, essendo questo un appellativo malevolo che io ho dato ai vari Porti Turistici che sono stati costruiti in varie località marine del Mediterraneo. Porti Turistici Globalizzati.
Sono piacevoli, a dire il vero. Piacevoli e funzionali, bianchi, puliti, ben sistemati, con i loro negozi legati alla vita di mare (costumi da bagno, articoli di marineria, gastronomie fornitissime di scatolame vario...). Appaiono destinati a coloro che scendono da uno yacht o da una barca e vogliono rifornire l'imbarcazione medesima senza prendersi il disturbo di oltrepassare il porticciolo. Sono però forniti di bar e locali assai alla moda, spesso di una piazza con una fontana, un loggiato, delle panchine, talché anche i terrestri possano recarvisi e magari ammirare le barche e gli yacht attraccati nel porto.
Dice Tarquinius che ravvisa una certa acidità nel mio tono.
Non lo so nemmeno io. Di certo sono carini. Ne ho visti a Barcellona, a San Vincenzo, a Rosignano Solvay (quello che vedete nella prima foto), a Marina di Ravenna. Tuttavia mi sembrano un po' tutti uguali. Sembra li abbia ideati il medesimo architetto (e non è Ali Ben Bhrutto). Inoltre, sovente hanno sostituito una zona del porto che magari era ricca di bettole e di catapecchie assortite, con capanne di legno e barche scrostate che dondolavano pigramente vicino ai moli.
Una cosa positiva, molti dicono.
Boh.
A me piacciono le bettole e le catapecchie, le barche scrostate che dondolano sotto i moli traballanti e i vecchi seduti su sedie malmesse davanti a case di legno, che vi devo dire. Del resto, sono una ramarra e i ramarri, si sa, non sono noti per il loro gusto estetico.

13 commenti:

Sarah ha detto...

Il castello di San Silvestro... Ci ho fatto un pò di tirocinio nei miei anni di università! Cmq la micia è strabella... ma io non faccio testo. Mi piacciono tutte ma proprio tutte.

il monticiano ha detto...

Ma Zoe ne fa di soldi con quella catena di profumerie bio? Sembra che sono stati inventati cosmetici biologici. Non che a me interessino, ma vorrei conoscere personalmente Zoe
per chiederle se intende fare un investimento in questo campo.

Kylie ha detto...

Le vacanze in posti sempre nuovi sono davvero speciali.

Un bacione e buona settimana!

bussola ha detto...

il tuo post mi ha fatto morire dal ridere.... tutta la vita catapecchie e bettole....

Lyppa ha detto...

Ma infatti non c'è via di mezzo. Ridipingere e riorganizzare un po' le catapecchie forse funzionerebbe meglio... insomma, se la tua stanza è in disordine mica chiami l'impresa demolizioni per migliorare la situazione...

bussola ha detto...

ti rispondo parte sul mio post e parte qui... non ricordo quanto ho speso quella volta ma sabato per un rosso pomodoro ovviamente non desiderato mi hanno chiesto 170 euro....

mi stavo per autochiamare l'abulanza "giovane donna in arresto cardiaco"

la foto non è proprio successiva a quella seduta... come ti ho scritto a seguito del commento

Lhasa ha detto...

E , se non ricordo male, nelle bettole si respirava aggratis!

Anonimo ha detto...

Zoe ha occhi davvero magici!
Quel kajal funziona proprio bene.

Anonimo ha detto...

Buongiorno "affascinante ramarra" (leggo così dal profilo), e un piacere leggerti nel mio blog e poi essendo amante degli animali come me lo e di più. Non avevo mai sentito parlare delle profumerie bio, e anche se la foto del mio profilo mostra degli occhi truccati, non amo il trucco e mi piace essere come mamma mi ha fatto. La Toscana e uno di quei posti che desidero visitare e prima o poi la riuscirò a vedere con i suoi PTG anchessi a me sconosciuti. Anche a me piacciono i vecchi porti dove l'aria che si respira e nettamente diversa da quelli dove attraccano i vari vip di turno, tutti nuovi e luccicanti. Il tuo blog mi piace, lo aggiungo da me. Buona vita e buon ferragosto, Viviana

Simo ha detto...

Anche io amo bettole, barche scrostate e sapori autentici.
Se vieni a fare un giro da me, ne parlo nell'etichetta Napoli e Campi Flegrei, che amo.
Complimenti al tuo blog. Ciao!

Marco Marsilli ha detto...

Lungo il tragitto che percorro in bicicletta ogni giorno per andare al lavoro c'era una vecchia cascina.

Sono molte volte, ed ogni volta pensavo che avrei dovuto passare una volta con la macchina fotografica.

La cascina era male in arnese. Alcune finestre chiuse in qualche modo con lastre di metallo ondulato. Qualche finestra con tendine orlate di pizzo.
Un fienile diroccato con legato un grosso cane dall'aria tranquillamente minacciosa. Un grande cancella di ferro arrugginito all'ingresso.

mattoncini rossi. Un orto. Alberi antichi, forse prugni.

Una parete del fienile era completamente ricoperta da un rampicante, forse vite americana, che si tingeva di rosso smagliante in autunno per sfumare nel marrone fino alla morte all'inizio dell'inverno e rinascere verde smagliante a primavera.

Aspettavo l'autunno per dedicargli una visita con l'apparecchiatura fotografica. E pazienza se sul cancello c'era scritto "proprietà privata, vietato l'ingresso".

Due settimane fa hanno recintato l'area e cominciato ad accumulare macchine da lavoro.
La settimana scorsa, una mattina, non c'era più nulla. Né la casa. Né il fienile. Neppure il cane.

Adesso c'è un grande cartello: stiamo costruendo nuovo e bello, venite a trovarci.

Susanna ha detto...

@Maraptica: tirocinio al castello di San Silvestro? Allora conoscevi la mitica Alessandra?
@Aldo:no, Zoe tanti soldi non ne fa, ma si accontenta di poco, anche perché è contraria alla sperimentazione su animali (essendo lei stessa un animale...)
@Kylie: proprio nuovi non sono, ma io li amo molto!
@Bussola e Lyppa: purtroppo la cementificazione avanza, temo anche sulla costa tirrenica, che finora sembrava essersi salvata...
@Lhasa: a gratis non si beveva, però...
@cinciamogia: sì, Zoe fa parecchio uso di kajal...
@Viviana: benvenuta in questa gabbia di matti!
@Simo: benvenuta! Amo molto la Campania, anche se ci bazzico poco... ci andai un paio d'anni fa, ma fu una "toccata e fuga"...
@Marco: con me, sfondi una porta aperta, sull'argomento. Sono assai angosciata quando vedo spettacoli come quello che tu hai descritto. La cementificazione avanza, purtroppo... e sembra che non interessi quasi a nessuno!

Enrico Bo ha detto...

intelligenti o deficienti, l'importante è farle!