Per le vacanze di Ognissanti io e Tarquinius,
con Asiak e Scubidù, siamo venuti a Ferrara, a passare qualche giorno presso
l'agriturismo "Mondo Cane", gestito da Leonardo Drago, detto Drake,
un setter irlandese amico della nutria ferrarese Agenore Antenore
Balboni Tumiati (bieco fotografo del TG3).

"La zucca" ci ha
spiegato Drake "fa parte della famiglia delle Cucurbitacee ed è
molto varia per forma, fusto, colore e dimensioni del frutto e del seme. Ha una
polpa poco calorica in quanto contiene un’alta concentrazione di acqua e una
bassissima concentrazione di zuccheri. E’ inoltre ricca di fibre, di vitamina A
e C e di betacarotene e contiene parecchi minerali (potassio, fosforo,
calcio....). Noi qui chiamiamo questo particolare tipo 'zucca violina' per la
sua particolare forma, come potete vedere. La usiamo parecchio, nella cucina
ferrarese, oltre ai fiori di zucca e ai semi salati, che si mangiano in tutta
Italia. Da noi può essere cucinata come ripieno dei cappellacci, per il
risotto, al vapore, al forno... Va molto d'accordo anche con il burro, gli
spinaci, i formaggi, i funghi e i tartufi...."
"Da leccarsi le orecchie!" ha esclamato Tarquinius, notoriamente sfondo. Drake ha sorriso e io ho ripensato alla storia che ci ha raccontato la nutria, prima di venire qui. Ha cominciato abbastanza male, povero Drake. Selezionato in un allevamento di setter irlandesi come cane da caccia, il poveretto è stato acquistato da un club di cacciatori che intendeva usarlo ovviamente per acciuffare la selvaggina. Peccato che Drake sia un cane vegetariano ed animalista, assolutamente contrario alla caccia. Il setter è normalmente una bestia dal sistema nervoso molto sensibile, che ha bisogno di calma, dolcezza e pazienza e non tollera le maniere forti o il nervosismo; Drake oltre tutto possiede queste qualità in maniera superiore al normale. Sicché i cacciatori, vedendo che non solo non cacciava la selvaggina, ma che financo la avvertiva del loro arrivo acciocché s'involasse (una mattina lo hanno beccato mentre mandava un SMS ad una famiglia di fagiani suoi amici), prima lo hanno picchiato, poi, stremati dalla sua resistenza passiva (della serie Mi fa un baffo a me il Mahatma Gandhi), lo hanno abbandonato in un rifugio del pistoiese, dal quale è stato salvato, entrando a far parte di una famiglia affettuosa e più comprensiva....