mercoledì 12 marzo 2008

Quanti bei colori...


beautiful colors
Inserito originariamente da susannucciauccia

L'otocione Jerusalem Gebratmaryam, Jerry per gli amici, ha deciso di fare un salto di qualità (ha sciolto il complesso?, ha insinuato Edoardo, con l'abituale malevolenza) e ha deciso che il nostro gruppo rock deve farsi più pubblicità.
C'è da premettere che a me andava bene la situazione attuale: concerti negli scantinati, nei capannoni abbandonati, nei centri sociali, passa-parola e volantini ciclostilati in proprio... E anche a Jerry, fino a qualche tempo fa. Se non fosse che Tina la piovra ha cominciato a fargli buchi nella schiena (espressione ferrarese che indica noiosissime e reiterate insistenze su taluni temi, finalizzate al massimo grado di scassamento di zibidei) affinché il gruppo affidasse la sua immagine ad un'agenzia seria e professionale che potesse farci una pubblicità più ampia e di maggior prestigio. Alla fine, Jerry ha ceduto, non so se per convinzione o per sfinimento, e ha deciso di cercare una ditta che potesse rappresentarci...
Un passo indietro: rammento agli innumeri lettori del blog che Jerry è il segretario dell'associazione internazionale "Vivere con lentezza" e che ha fatto della calma la sua ragione di vita; Tina ha cominciato a proporgli la cosa cinque anni fa e lui le ha detto la famosa frase "Dammi un attimo di tempo per rifletterci, cara amica"; et voila...
Io non mi sono più di tanto intromessa nella diatriba: ultimamente ho gravi problemi di salute (sono stata per la seconda volta operata per un tumore mammario, libidine) e mi sono limitata a porre la condizione che si rivolgessero ad un'agenzia che non avesse come unico fine l'accumulo di denaro e la diffusione di uno stile di vita alla Lele Mora (tanto per non fare nomi). Sicché Jerry si è rivolto ad un amico (che risaliva ai tempi in cui sognava di diventare un cuoco e seguiva a Torino corsi per preparare dolci alla bagna cauda): Calimero Jacopo Odasso, attuale proprietario dell'agenzia di web e grafica "Beautiful Colors" di Ponte San Giovanni, in cui lavorano due giovani e ambiziosi grafici, Benedetta e Daniele (Calimero Jacopo Odasso in agenzia non c'è mai; vive alle Fonti del Clitumno dove gestisce un ristorante tipico. Si è limitato a riprodurre il suo profilo sul logo della ditta e ne ha lasciato la gestione ai giovani di cui sopra).

Benedetta e Daniele (qui di seguito denominati Ben e Dan) stanno lavorando ad una rivista on-line dal titolo "Succede a Perugia" (Maysa la lince ha suggerito il sottotitolo "Un cazzo"...) e Tina si è subito prenotata per farsi fare un sito web e un logo decente. Meno male che Jerry ha ceduto a Tina la gestione della cosa, perché se aspettavamo Jerry, stavamo freschi...


Nessun commento: