... sono anche quelle da mangiare (anche?...). Sono una pagana, mi pare d'avervelo detto N volte. Per questo vi raccomando questo locale.
Un negozio di pasta fresca come tutti gli altri?
Sembra.
Certo, se gli chiedi i cappellacci alla zucca (specialità ferrarese) o i classici cappelletti, te li fa anche nel sonno, sia chiaro.
Tuttavia, il look apparentemente dimesso del locale non deve trarre in inganno. Non è solo una gastronomia, bensì un laboratorio di sperimentazione culinaria.
Una fucina di rilettura della tradizione.
Vedi i celebri ravioli "Foresta Nera" (al radicchio e prosciutto tritato) che piacciono tanto all'otocione Jerry, tanto per dirne una.
O le crespelle vegetariane... o i dolci tipici re-interpretati.
A me piace molto entrare in quelle botteghe i cui proprietari si divertono a personalizzare i piatti della tradizione.
Mia sorella Megalo, qui, mi fa notare che io mi esalto solo quando si tratta di far pubblicità ai locali di roba da mangiare; e aggiunge, velenosa, che anzi: io mi faccio amica solo di gente che possegga botteghe di cibarie...
Gliel'ho detto che non deve frequentare mio fratello l'avvocato. Si lascia influenzare dalla di lui malevolenza.
Comunque, la bottega di cui vi parlo oggi si chiama "Le cose buone" (come si può abilmente intuire dalla foto; si trova a Ferrara, in via Ravenna 15/a (ovviamente, la strada per chi venga da Ravenna, ng ng ng!!!...). L'unica cosa negativa è che c'è poco posto per parcheggiare, lì di fronte.
Andate e sappiatemi riferire!
Perché "Il diario di Susanna"? Ibadeth è una fascinosa ramarra albanese, che ha ereditato il blog dalla sua migliore amica, la gatta Susanna, mancata all'inizio del 2010. Ibadeth è immigrata dall'Albania, approdata in Italia via gommone. Suona il violino in un complesso di liscio (i "Licaoni") ed è sposata con il suricate Tarquinius. Ha molti amici, tra cui una gatta che gestisce un sito curioso: http://umbriacuriosa.altervista.org/
venerdì 2 maggio 2008
Le cose buone della vita
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2 commenti:
Mi hai ricordato il periodo che stavo a Civitella di Romagna, come cucinavano..
Sei vissuto in Romagna? Quando?
Te felice!
Gatta Susanna
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