Dicesi palinodia la pubblica ritrattazione di un pensiero precedentemente espresso, cosa che di solito non dà gusto a nessuno e a me neppure. Quest'estate, per bocca del pipistrello Filòstrato, dissi che eravamo in una dittatura gentile. Ora sono qui a fare palinodia: mi sbagliavo. La nostra non è una dittatura gentile.
E' una dittatura e basta.
Mai, credo, si è vista una così ferma e vasta opposizione alla riforma della scuola seguita da un così becero disprezzo del Governo per le ragioni altrui.
Mai, credo (tranne durante il ventennio fascista, naturlich) si sono lasciati liberi teppisti d'estrema destra di aggredire dei manifestanti che poi sono stati accusati d'esser loro gli assalitori.
Mai si è vista una simile mistificazione di quanto sta succedendo in Italia. Milioni di manifestanti contro la riforma Gelmini ignorati totalmente dalle televisioni di regime. Interviste fatte quasi esclusivamente a studenti di destra (che ovviamente inneggiano alla riforma e belano che vogliono studiare, loro!). Migliaia di cortei pacifici e le televisioni che si soffermano solo sulle risse - peraltro deprecabili, da qualsiasi parte politica vengano. Alte cariche dello Stato che danno dei cretini a coloro che la pensano differentemente. Ministri che tentano di far passare l'idea che la crisi dell'Italia sia colpa dei pubblici dipendenti, cui si stanno togliendo, pian piano e nell'indifferenza generale, tutti i diritti faticosamente acquisiti in tanti anni di lotta. Ministri che vogliono decapitare la cultura - delle scuole medie, delle università - perché non la capiscono. Perché fa loro paura.
Un premier con tanto senso dell'umorismo da elargire il Ministero delle Pari Opportunità ad una signora che ha costruito una carriera sulla sottomissione femminile; da elargire il Ministero dell'Istruzione ad una signora che non sa mettere correttamente gli accenti (l'"egìda" invece dell'"ègida") né far di conto (lo sapevate che il 40 % di 800.000 è 400.000?... Che c'entra, nemmeno io so far di conto, ma per lo meno non faccio il Ministro...).
No, questa non è una democrazia.
Questa è una dittatura e basta.
Non saprei in quale altro modo definirla.
8 commenti:
hai visto anno zero ieri sera, susannuccia? c'era la guzzanti che faceva Mr B(ean)...
che tristezza.
non mi veniva nemmeno da ridere per quanto era brava.
licio gelli farà un programma televisivo su odeon tv denominato "venerabile italia". ospiti della prima puntata andreotti e dell'utri. annunciate menti geniali come marcello padovani... una bella compagnia, non c'è che dire. ehi! non è fantapolitica! per qualcuno è un sogno che si avvera! è la realtà, la spudorata realtà. l' ignobile realtà di una "miserabile italia", di una serva italia. il governo risponde degli scontri dell'altro ieri a p.zza navona. sono stati studenti di sinistra a cominciare, quelli del blocco si sono difesi! cioè: quelli del blocco, d'accordo con la riforma, che ci vanno a fare in manifestazione e con i bastoni? mi sfugge qualcosa, è l'età. ma mi ricorda tanto le camionette con i celerini, e le catene e le spranghe e le pistole dei miei compagni di liceo, pochi, spurii, di destra. non hanno mai fatto per caso e per scherzo e per difendersi. erano al posto giusto al momento giusto. e le davano di santa ragione. era da allora che non le vedevo queste cose ed ero ben felice di non vederle mai più. ma le ho riviste, non da vicino, e sono sempre le solite sporche provocazioni. e il kossiga, vera razza d'impunito, incita al massacro... i tempi non sono maturi: sono marci.
A quando un programma col mostro di Foligno? magari con Pietro Maso come velina?
forse, dico "forse", davanti al classico mostro, gli italiani, vil razza dannata, si indignerebbero, perché le creature e i genitori cosa sacra sugnu e certe porcate non si dimenticano. credo invece che licio gelli e p2 li rendano di botto compagnucci di quel parrocchetto che... mumble mumble...licio gelli...chi era costui? eh bè: ci sono porcate e porcate. e poi, dài, so' tutti uguali, destra, sinistra...che ti vai a fare il sangue cattivo. ah, dimenticavo: lg dice che "berlusconi è il [suo] successore". no, dicevo... così, tanto per...
Ah, non dubito. Del resto, si sta concretizzando il piano a suo tempo preparato.
esatto.
ma io e due amiche, di cui non faccio il nome (perché abbastanza note nell'ambiente) abbiamo in mente un progettino. vediamo un po'...
speriamo di poterlo portare a termine.
sarai tra le prime a saperlo, susannuccia.
;)*
Progettino? Di che tipo?
quando sarà avviato te ne parlerò. per il momento mi hanno costretto al silenzio. (ma una volta buttata giù l'ossatura della cosa avremo bisogno anche di te, susannuccia. spero riusciremo a portarlo a termine!)
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