mercoledì 14 gennaio 2009

L'Alitalia e l'Alifrancia

Et voila, Mesadames e Messieurs, la fregature!
Ils nous ont inculé!
Il Presidente del Consiglio, dottor Berlusconi, ci ha tirato una mega-sola e pochi l'hanno capito. L'anno scorso si oppose alla vendita di Alitalia alla Francia. Diceva che bisognava salvaguardare i valori della nostra Patria, che l'Italia doveva avere una sua Compagnia di bandiera e che lui, se gli italiani l'avessero fatto vincere - bravi i fessi - avrebbe salvato le sorti dell'Alitalia con una cordata d'imprenditori italiani.
Molti avevano avuto il dubbio che se la fosse inventata, la cordata, ma non tutti, evidentemente, giacché il dottor Berlusconi vinse, ma questa è un'altra storia.
Ora, dopo mesi di stress, scioperi, assemblee, voli cancellati, risse, pugni, calci e dita negli occhi, com'è finita la storia di Alitalia? Che se l'è presa la CAI, che i debiti li fanno pagare agli italiani mediante tasse (che il premier aveva promesso di diminuire), che i francesi sono entrati nell'affare pagando moooolto meno di quanto avessero promesso l'anno scorso al professor Prodi (e pare che stiano ridendo a sfasciabudello, come si dice dalle mie parti), che la CAI non sganci un tubo e che, quando noi - rinfacciato non sia - avremo finito di pagarle i debiti, magari si rivenderà Alitalia-Alifrancia (forse alla Francia) e ci farà una balla di soldi.
Mes coillons!
E se non credete alle parole di una gatta, andate a leggere il blog Angeli a zonzo...

7 commenti:

Semalutia ha detto...

Mio marito l'aveva già pensato in tempi non sospetti che il Berlusca voleva tirarci il bidone...d'altronde non sarebbe il primo e, ahimè, ho la netta convinzione che non sia nemmeno l'ultimo!

3my78 ha detto...

In poche parole hai descritto alla perfezione la situzione. Sarai una gatta, ma una gatta con un senso pratico rilevante, brava:-)

Susanna ha detto...

In cinque anni, troppi bidoni ci tirerà... Mettiamoci l'elmetto!

Anonimo ha detto...

Diciamo pure che come tutte le caz...te di Berlusconi la presa in giro è duplice. COme hai sottilineato tu cattivissimo affare. Poi che dire della presa in giro a fini propagandistici. Uno che fonda il partito della libertà...che difende la libertà....soprattutto di mercato a spada tratta tira fuori "l'italianità". Fai pace con il cervello caro premier. Che finchè uno è coerente va bene tutto (o quasi). Ciao ciao

Anonimo ha detto...

Più che l'elmetto, le mutande di ghisa.

Miss Dickinson ha detto...

Ma io quasi sono contenta per tutti quelli che hanno votato il Tappo sperando che salvasse l'Italia dal malefico Prodi. Io non sono un genio, ma non ho mai creduto nemmeno in mezza parola uscita da quella bocca, quindi mi meraviglio che buona parte dell'Italia abbia bevuuto a canna tutte le bischerate che quest'uomo ha raccontato.
O è stato bravissimo lui, o il nostro paese è fatto da persone senza cervello che si fidano di quella dentiera e di quel sorriso finto come i soldi del Monopoli.

Anonimo ha detto...

Non conosco il francese ma il significato di "Ils nous ont inculé!" è chiarissimo, cara gatta ;)
ps: ti lascio le crocchine in giardino :P