mercoledì 19 novembre 2008

Li mortal guerrieri tuoi


cartiglio gaturno
Inserito originariamente da susannucciauccia

… si aggrappano ai braccioli del trono…
il sangue dei fratelli schizza sulle briciole
gettate dallo scranno…
non ti difendono…
anche se dovrebbero…
e il senato…
……………………..


Questo è quanto mia cugina Margot è riuscita a tradurre da quest’iscrizione gaturna trovata al santuario di Lacus Lubina (quello del VII sec. a.C. rinvenuto a Bella Farnia, nelle Paludi Pontine).

Ci ha detto che si trattava di un osgaton, un coccio che veniva spesso murato nelle piazze o presso i santuari, e serviva o per chiedere una grazia alla Dea Bastet (sempre sia lodata) o per esprimere una protesta nei confronti di qualche senatore od altri personaggi politici.

Il frammento che ci ha mostrato Margot risale all’epoca in cui i Gaturni erano stati conquistati dai Romani e potrebbe, pertanto, essere un’invettiva contro i Ruscinates, che non si opponevano alla romanizzazione, oppure contro qualche tribuno che non rappresentava adeguatamente gli interessi gaturni.
Anche se pare strano” ha ipotizzato mia cugina “che dei tribuni, magari eletti dal popolo, non difendessero adeguatamente coloro che avrebbero dovuto difendere…
Megalo mi ha guardato e ha commentato a mezza voce: “Mica tanto strano... capita, capita, capita…”
Soprattutto il significato dell’ultima frase è ancora oscuro” ha concluso, seria, Margot. Megalo ed io ci siamo guardate.
Oscuro?…

1 commento:

Gaja Cenciarelli ha detto...

È che Margot è mezza norvegese... ancora non è padrona delle espressioni dialettali! :-D