Asiak e Scubidù si sposano!
Già da parecchio tempo si frequentano, e adesso hanno deciso di fare il grande passo… Mia sorella Megalo mi fa notare che sto parlando come la giornalista di una rivista di gossip, quindi vediamo di darci una regolata.
Dicevo, dunque, che ci sono fiori d’arancio in vista. Asiak, visoncina in fuga da un allevamento-pellicceria (di cui, mi duole dirlo, ha ucciso la proprietaria aiutata da alcuni amici), in cura per la depressione, vive per ora a casa di Ibadeth e Tarquinius. Annibale Bellassai detto Scubidù, furetto uscito dalle patrie galere per furto, ora si è riciclato come stola di pelliccia animalista, lavoro con cui guadagna molto bene. Si è preso a cuore la sorte della tristissima visoncina, l’ha spinta ad entrare in terapia, l’ha coinvolta nella sua attività e, alla fine, si sono fidanzati.
Ora stanno cercando una casa – Asiak è in prestito, Scubidù è in affitto presso la villa della veterinaria di San Martino in Campo, la mitica Sabrina. Consigliati da Araminta Alcamisi, una iena ridens che lavora presso una truce agenzia di viaggi – e che si è offerta di regalar loro il viaggio di nozze, ma tutti li abbiamo sconsigliati – si sono rivolti ad un’agenzia immobiliare di Casa del Diavolo ( e come te sbagli?), nomata “La casa dalle finestre che ridono”.
Li ha ricevuti un’impiegata, una gatta grigia magrissima, che si è presentata come Luminitsa Blerinca (rumena, evidentemente, o qualcosa del genere), che, parlando con un fil di voce, ha mostrato loro il catalogo delle case disponibili in zona e si è offerta di accompagnarli a vederne una.
Appena arrivati a destinazione, la gatta grigia ha aperto loro la porta della casa e li ha lasciati entrare. Asiak e Scubidù si sono messi a curiosare, ma ad un certo punto, sentendo che nessuna risposta arrivava ai loro commenti, si sono girati, perplessi. Luminitsa Blerinca stava sulla soglia della porta e li fissava con espressione intenta; quindi è scivolata a terra ed è rimasta lì, immobile…
Perché "Il diario di Susanna"? Ibadeth è una fascinosa ramarra albanese, che ha ereditato il blog dalla sua migliore amica, la gatta Susanna, mancata all'inizio del 2010. Ibadeth è immigrata dall'Albania, approdata in Italia via gommone. Suona il violino in un complesso di liscio (i "Licaoni") ed è sposata con il suricate Tarquinius. Ha molti amici, tra cui una gatta che gestisce un sito curioso: http://umbriacuriosa.altervista.org/
mercoledì 25 marzo 2009
La casa dalle finestre che piangono
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6 commenti:
...suspence!
Come è finita?
Ma è tutto frutto della tua fantasia vero?:-)
Ma neanche tanto.... :))
"La casa dalle finestre che ridono"...non era un vecchio film horror?
Hai una grande magia nel raccontare le cose.
Ma la famosa casa dalle finestre che piangono (non so se è quella nella foto ma mi sembra simile) non è un il luogo alla base di una bellissima leggenda?
Non so... può darsi, m'informerò! Intanto ti offro un link:
http://www.spietati.it/archivio/recensioni/rece-2003-2004/rece-2003-2004-c/casa_di_sabbia_e_nebbia.htm
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