giovedì 4 febbraio 2010

Riassunto delle puntate precedenti

Visto che non sono riuscita, per ora, a riappropriarmi del mio blog precedente (e chi sa mai se ci riuscirò), eccomi a scrivere un bel (?) post riassuntivo dei personaggi del mio mondo animalesco - e non solo.
Chi sono io, lo avete visto nelle Informazioni personali: micia tricolore di oltre quattordici anni, di salute assai cagionevole, spero di laurearmi a febbraio in Psicologia, sono una musicista rock e suono il liscio per necessità. Vivo con la Mamma, lo Zio Panda e tre fratellacci maschi: Edoardo l'avvocato, Martino il rabbino - neri come beccamorti - e Charlie, il siamese ventenne e rincoglionito (ma solo un po'). Frequentano la nostra casa il Bimbo e la Bimba, due effimere e misteriose presenze. Lui studia ereticamente le Vite dei Santi; lei fa danni.
I miei compagni di rock, gli Otocioni, sono: Annunziata Scognamiglio detta Tina, la piovra, Jerry l'otocione (al secolo Jerusalem Gebratmaryam), Maysa Noura, la lince, Kevin Fontecupa, l'oritteropo, Baedyn Yirrkala, il bassista e Fulgenzio Planciade Dixit, il panda rosso. Quest'ultimo è omosessuale ed è fidanzato con il rude fabbro laziale Michelangelo Storace, detto Er Pantegana, proprietario di una bottega chiamata "Al ratto della Sabina".
I musicisti con cui suono il liscio, i Licaoni, sono invece: il licaone africano Aristogìtone Ngouma; Ibadeth Hysa, violinista, la mia migliore amica, ramarra albanese; Tarquinius Lalibela, il suricate, suo marito, restauratore; Filòstrato Sousa da Silva, il pipistrello portoghese.
Ho una sorella, Megalo, che fa l'avvocato matrimonialista a Marsciano e colleziona foto di rotatorie.
Ho una cugina, Margot, gatta di origini scandinave, che vive a Roma con la zia Gaja e dirige un museo preistorico.
Maysa la lince, analista di laboratorio, sposata al pondenco ibicenco Ramon Llull Costa i Llobera (con cui non va d'accordissimo) ha fondato un gruppo di danzatrici del ventre, Le Ametiste del Nilo. Fanno parte di tale corpo di ballo altre quattro gatte: Fabiamaria Baldoncini Bellaveglia, dolce certosina; Kirti Mrinal, gattaccia del Bengala; Maria Grata Li Greci, candida micia siciliana; Almasilvia Deogratias, gatta selvatica e coltivatrice bio. A lungo Ibadeth e Tarquinius hanno ospitato due visoncine assassine sfuggite a un laboratorio, Asiak Lundbye e Lucy K.K. Chamaepitis. Ora Asiak si è sposata con il furetto Annibale Bellassai, detto Scubidù, che di mestiere fa la stola di pelliccia animalista. Lucy K.K. è invece andata a convivere con Arturo il ragioniere, un soriano affetto da AIDS felino. Saltuariamente viene a trovarle un'altra visoncina, Alibech Estalère, flautista. Anche lei assassina (hanno ucciso la pellicciaia che voleva trasformarle in stole). La terapeuta di Asiak è la psichiatra Angelica Pasqui-Copanello, dolce micia rossa.
Altri amici che gravitano nell'orbita: il pitone Srikant, che lavora al Comune; la Contessa, amica di mio fratello Edoardo; l'Angiolina, la sua attempata fidanzata, e le su' figliole; Madama Grazia, proprietaria della Food Farm di Pila, negozio di prelibatezze umbre; il lupo giornalista di RAI3 Flavio Aufidio Crispino e il fotografo ferrarese Agenore Antenore Balboni; Araminta Alcamisi, giuliva iena, e Sigfrido Tombaccia, bonario avvoltoio Gyps, che gestiscono un'agenzia di viaggi dalla suggestiva ragione sociale "Viaggi senza ritorno"; Tonina Landriscina, la gatta scultrice; Morgana Malimpensa, donna misteriosa che mi scrive sempre per farsi interpretare i sogni, al pari di Illeana l'iguana, docente universitaria; Luca, il master della gastronomia ferrarese Le cose buone; il velociraptor Kenny (non si chiama così, ma il nome è mongolo e poco ripetibile) e il microraptor Emilio Leguìzamo Sandino, che fa il rapper nelle discoteche alternative; mia cugina Ceridwen, detta Bubbles, che gestisce una locanda al Faro di Fanad; Ecate Accorinti detta Catina, la nottola che vive a Salci e fa il guardiano notturno (e cosa, se no?); Maddy McSnow, docente di storia indoeuropea.
Spero di non aver dimenticato nessuno; del resto, come dicono a Livorno, "giovanina 'un sono"...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perche non:)