venerdì 25 aprile 2008

Mi hanno detto che non sono una vera cristiana

... ed è vero, del resto sono una micia. I gatti, poi, di solito non sono ben accetti nelle chiese.
E poi, sono una pagana. Anticlericale, ormai s'è capito.
Però qualcosa mi piace: l'immagine di Gesù che scaccia i mercanti dal tempio. V'immaginate se oggi andasse a San Giovanni Rotondo? Gli ci vorrebbe una ruspa, penso. Vedere uno spettacolo indegno come quello dell'esibizione di una salma al pubblico isterismo...
Mi hanno detto che non sono cristiana perché non credo ai miracoli e alle apparizioni.
Perché penso che i santi e le sante che hanno avuto visioni o udito voci avessero fame, o fossero schizofrenici.
Perché penso che dietro ci sia un giro di soldi che con la divinità ha poco a che vedere.
Perché credo che la storia di Adamo ed Eva sia una metafora, e che in realtà abbiano ragione Darwin e la scienza (e questo, secondo me, non significa negare l'esistenza di Dio; su quello, non mi pronuncio).
Allora no, non sono cristiana.
Mi garba però molto l'idea di Gesù Cristo che dice alla prostituta che nessuno avrebbe dovuto permettersi di giudicarla; oppure che dice che se il padrone non paga la giusta mercede all'operaio, commette un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio.
Ne ho parlato con mio fratello Martino; ma lui dice che, essendo un rabbino, su Gesù non si pronuncia, e che sta ancora aspettando il Messia.
Mah.

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