Lucy K.K. è riuscita finalmente a distillare l'assenzio, da portare domani pomeriggio all'inaugurazione del Museo rurale della FoodFarm. Stasera per la cerimonia dell'assaggio ha chiamato Asiak - che ha declinato l'offerta perché sta assumendo psicofarmaci -, il furetto Scubidù, Arturo il ragioniere (che beve per dimenticare che ha l'A.I.D.S.), la sua collega che fa la guardia notturna al cantiere, la nottola Ecate Accorinti detta Catina e Srikant il pitone.
Hanno assaggiato lo smeraldino liquore e l'hanno trovato gradevole. Indi Tarquinius è partito per consegnare un pannello decorato a Civitella d'Arna, Ibadeth si è messa a friggere le palacinke e gli altri ci hanno dato giù con la botticella della fata verde; ne hanno risentito soprattutto Arturo e Lucy, i quali sono usciti cantando in maniera raccapricciante e sono spariti di notte lungo il viale in mezzo ai campi, ululando, sulle note di una famosa canzone di Jannacci: "Ci vuole un voltorecchioooooooooooo!!!...."
Perché "Il diario di Susanna"? Ibadeth è una fascinosa ramarra albanese, che ha ereditato il blog dalla sua migliore amica, la gatta Susanna, mancata all'inizio del 2010. Ibadeth è immigrata dall'Albania, approdata in Italia via gommone. Suona il violino in un complesso di liscio (i "Licaoni") ed è sposata con il suricate Tarquinius. Ha molti amici, tra cui una gatta che gestisce un sito curioso: http://umbriacuriosa.altervista.org/
sabato 29 novembre 2008
La fata verde
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7 commenti:
perché...le palacinke? alla nutella e alla marmellata di rosa canina? "quelle" sono uno sballo.
ma l'assenzio perché si chiama così? perché sei un po' assente quando lo bevi? o perché finisce subito e dici "e il liquore?" "assenzio". o perché ti dicono "ne vuoi un po'?" e siccome non si può dir di no, fai un cenno di assenzio. io sono canadese, abbiate pazienza.
più che un voltorecchio ci voleva un caterpillar, dontcha?
Assenzio? Mi manca!
@lucy: le palacinke mi sembrano né più né meno le crèpes, ma ad Ibadeth il termine palacinke sembra più balcanico. In effetti, ci ha messo dentro le marmellate di lucy (siliqua, siliquetta, balaustio e strobilo).
@alianorah: "ti manca" nel senso che 1) non lo conoscevi (mi pare strano, per una donna di cultura e per di più barista), 2)non lo hai mai bevuto (può essere), 3) sei una tale aficionada dell'assenzio che quando non lo bevi per due ore nette ne senti già la mancanza (speriamo di no)? :)
Bellissima quella foto! Mi intriga molto l'atmosfera...
Avrei voluto esserci anch'io a distillare assenzio, sigh sob.
Fate un brindisi anche per me!
Assenzio..il liquore degli intellettuali. Ma Susanna, mi pare che sia vietato in Italia produrre assenzio...mi sbaglio? Comunque mi piacerebbe molto assaggiarlo, le cose vietate sono sempre le migliori! :)
@flo: tu, poi, non stai nemmen tanto lontana... puoi anche capitare...
@semalutia: benvenuta, carissima! Passata la febbre? No, l'assenzio si può produrre perché è stata modificata la ricetta; certo non è più quello di Baudelaire e Rimbaud, che era, mi dicono, una bomba. Ora è molto più innocuo. Che c'entra, sempre liquore è...
@lucy: giusto il caterpillar, qui...
Un po' meglio grazie, ma ancora non sono uscita dal tunnel! :D
Buono a sapersi per l'assenzio, prima o poi lo assaggerò di sicuro!
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