Salci è un castello-borgo tra Fabro e Città della Pieve, su una bassa collina nella valle del torrente Fossalto, Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1243, quando Federico II stabilì in un diploma i confini del territorio di Città della Pieve: infatti, già dalla fine del XIII secolo, periodo in cui la Val di Chiana era il larga parte impaludata, si ebbe un grande aumento della popolazione. Il castello, di proprietà della famiglia Bonelli, era un confine naturale fra le valli dell’Arno e del Tevere, per cui la sua posizione di borgo fortificato in una zona di confine tra lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana ne aveva fatto, in epoca medioevale, oggetto di aspre contese. Nel Medioevo se le suonavano di brutto, alla faccia delle radici cristiane dell’Europa.
Salci ha due piazze: la piazza Bonelli, più grande (cui si accede dall'arco che vedete in foto), e quella della chiesa. Fra le due piazze, sopra l’arco che le unisce, si trova l’elegante Loggetta degli Spiriti, che mette in comunicazione il Palazzo Ducale e la chiesetta e serviva da entrata privilegiata alla chiesa per la famiglia nobile. Nell'Ottocento Salci fu acquistata da uno stravagante personaggio: la gentildonna Vittoria Guerrieri Spinola, figlia suppongo illegittima nientemeno che di Re Vittorio Emanuele II. La pisquana, coadiuvata da un altro sballato detto Paolo De Simone, suo amante, convinta di essere un’imprenditrice coi controfiocchi, volle allevare animali esotici, cavalli purosangue, fabbricare pasta, candele e a coltivare fiori in sterminate serre. Di tutto, di meno, perché l’impresa, manco a dirlo, fallì... però ella riuscì a far costruire la ferrovia di Ponticelli, paese vicino, in cui si è rifugiata la maggior parte del salcesi.
Circa cinquant’anni fa il castello e la tenuta furono acquistati dalla società agricola R.A.U.T.
Ora ci abita Ecate Accorinti, detta Catina. La nottola (che fa il guardiano notturno nello stesso cantiere dove, di giorno, fa il sorvegliante lo sciatto licaone Aristogìtone Ngouma) ha organizzato quella che promette di essere una favolosa Vigilia di Natale. Ha ripulito entrambe le piazzette del minuscolo borgo – già da qualche tempo in fase di ristrutturazione – ed ha sistemato lanterne, torce e bracieri sotto gallerie e volte. Sui davanzali della Loggetta degli Spiriti ha messo candele rosse in lucerne di rame, ghirlande di vimini cariche di pigne, bacche rosse ed arance che oscilleranno sotto gli archi. La cena di Natale si svolgerà al piano nobile dell’ex palazzo Bonelli, in una grande sala illuminata da un camino. Dalle travi del soffitto penderanno festoni e luci, i bracieri arderanno nelle piazze, e, alla messa di mezzanotte, Licaoni ed Otocioni, uniti in via del tutto eccezionale, intoneranno “In dulci jubilo”.
Da mia nipote Ceridwen O’Cleirigh (detta Bubbles) ci andremo invece a Capodanno. Una fine d’anno irlandese!
8 commenti:
ntissimi auguri di buone feste gattona Susanna, possa essere il tuo diario del 2009 ricchi di soddisfazioni e belle cose, il Russo ti romperà le scatole anche nell'anno a venire!
Uno splendido castello, complimenti per la scelta e tantissimi auguri a te e tutti i tuoi fratellini ;)
Buon Natale, dolce gatta Susanna. Una coccola ed un buffetto.
Carissima Gatta Susanna, faccio tantissimi auguri di buone feste a te e a tutti i tuoi cari!
Naturalmente estendo gli auguri a tutti gli amici che seguono questo tuo bellissimo Blog!
Un abbraccio, GuruKonK.
Buon Natale Susanna! ti auguro ti trovare sotto l'alberp tutto ciò che desideri!! Ciao
Cari amici, sono commossa per i vostri auguri! A nome di tutti i miei amici che festeggiano il Natale a Salci, vi abbraccio e spero che i nostri scambi continuino anche negli anni a venire!
Un miao a tutti!
susanna
Ho voluto pubblicare qualcosa di simile sul mio sito e questo mi ha dato un'idea. Cheers.
VACCA
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