martedì 16 dicembre 2008

Salmo ebraico di Natale

Dopo avere invano cercato un canto ebraico che celebrasse il Natale e senza darsi una spiegazione del perché non ne trovasse, mio fratello Martino ha deciso d'inventarsene uno lui. Lui sostiene di averlo rinvenuto in una nota in calce (molto in calce) di qualche sottotesto della Kabbalah, ma era abbastanza chiaro che il salmo è un parto della sua mente obnubilata; noi abbiamo tuttavia finto di credergli. Se lo vedete, non ditegli che lo abbiamo smascherato, se no ci rimane male...


Sulle rive del fiume in piena
guardammo gli arbusti nel fango,
sulle rive del fiume ribollente
guardammo le nostre speranze.
Qualcosa se ne sta andando,
rami d’ulivo, rami di vischio,
qualcosa se n’è già andato,
il calore dell’accoglienza.

Intrecciammo ghirlande di pino
per la libertà che svaniva,
intrecciammo ceste di giunco
per i doni che non offriremo.
Raccogliemmo canestri di sassi
da lanciare allo straniero,
lo straniero ci distrugge la casa,
questo è ciò che ci dicono.

Lo straniero ci ruba il lavoro,
ecco cosa ci dissero.
Lo straniero vi ruba le donne,
lo straniero avvelena il pane,
non offritegli ghirlande,
non dategli fuoco e calore.

Serrate il cancello del giardino,
non fate entrare lo straniero!
Fate crescere l’edera sulle porte,
lasciate fuori calore e amicizia.
Questo ci stanno dicendo,
questo ci hanno detto.

Sulle rive del fiume in piena,
guardammo gli olivi sradicati,
ed intrecciammo ghirlande di agrifoglio
da offrire allo straniero,
raccogliemmo cesti di pigne,
da dividere con lo straniero,
raccogliemmo legna e sterpi
per riscaldare lo straniero,

e sotto l’abete danzammo
insieme con lo straniero.



15 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto efficacie: complimenti.

Susanna ha detto...

Grazie, XPX!

lucy ha detto...

ma questo non è del natale ebraicooooooooooooo! è della festa delle capanneeeeeeeee! tutti quegli intrecci di fronde, eh!? e il fiume, e lo straniero. secondo me è un canto della sukkat e di shemini azeret.

Marco Marsilli ha detto...

Bello ed efficace. Speriamo che sia di buon auspicio.

Anonimo ha detto...

E poi se ci pensi, tutti noi siamo stranieri, è una questione relativa...
Un grattino a tuo fratello Martino da parte mia ;)

Spinoza ha detto...

Felice Hanukkah!

Susanna ha detto...

Grazie a tutti, amici! Mio fratello Martino vi manda molti saluti giudei!

Anonimo ha detto...

bello!!!

Anonimo ha detto...

Capanne, frasche, bacche, cespugli... C'è un nesso!
Ciao!

Susanna ha detto...

Benvenuto, Carlo! Un nesso con cosa?...

Susanna ha detto...

Che scema che sono, un nesso con la tua poesia sulle bacche rosse?

3my78 ha detto...

Ma gli ebrei non celebrano il natale, bensì la festa della luce (oddio non vorrei dire castronerie, però mi pare si chiami così). Cmq bello il salmo:-)

Susanna ha detto...

Sì, celebrano la Festa delle Luci o "Chanukkah"... ma mio fratello è un rabbino un po' particolare...
Buona giornata, 3my78!

Gaja Cenciarelli ha detto...

Bellissimo salmo, Susannuccia. Speriamo che il maggior numero di persone possibile vi si ispiri, comportandosi di conseguenza...
Un bacino a quello splendore di Martino e tanti grattini a te:*

Susanna ha detto...

Grazie, zia Gaja! Un bacino a Margot!