lunedì 26 gennaio 2009

Sono tutti morti

La signora Di Segni, protesa verso quel viso occhialuto alla graticciola, s'era messa a chiacchierare frettolosamente, in una specie di pettegolezzo febbrile, ma pure nella maniera familiare d'una sposa che rende conto del proprio tempo allo sposo. Raccontava come stamattina verso le dieci era tornata da Fara Sabina con due fiaschi d'olio d'oliva che ci aveva rimediato. E arrivando aveva trovato il quartiere deserto, le porte sbarrate, nessuno nelle case, nessuno nella via. E s'era informata, aveva chiesto qua, là, al caffettiere ariano, al giornalaio ariano. E domanda qua e domanda là. Pure il Tempio deserto... "... e corri de qua, e corri de là, e stanno ar Colleggio Militare, a Termini... alla Tibburtina..."
"Vattene, Celeste"
"No che non me ne vado! Io puro so' giudia! Vojo montà puro io su questo treno! Esterina! Graziellaaaa! Nun ce sta gnisuno, qua? Io so' ggiudia! So' giudia! Aprite, FASCISTI, aprite!!"
[...]

Nel momento in cui Ida si girava per affrettarsi via di là, sui gridi persistenti alle sue spalle si distinse una voce d'uomo che chiamava: "Signora, aspetti! Mi senta! Signora!"
Essa si voltò: era proprio a lei che si dirigevano quei richiami. Da una delle piccole grate, che lasciava scorgere una povera testa calva con occhi intenti che parevano malati, una mano si sporse a gettarle un foglietto.
Nel chinarsi a raccattarlo, Ida si avvide che, spersi per terra lungo i vagoni c'erano, fra scorie e rifiuti, degli altri simili foglietti accartocciati; ma non ebbe la forza di fermarsi a raccoglierne...

(Elsa Morante, La Storia, ed. Einaudi, p. 244 e seguenti)

Quando Ida, uscita dalla stazione dalla quale stavano per partire i treni piombati diretti a Birkenau, tenta di andare a consegnare il foglietto, si trova in un quartiere ebraico vuoto, desolato, devastato; e si rende conto che non c'è rimasto nessuno.
Che sono tutti morti.

(A proposito della Shoah...)

12 commenti:

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Susanna, ho scoperto xcaso il tuo blog, lo trovo interessante e ho deciso di leggerlo attentamente.

buona serata. :-))

Anonimo ha detto...

Ciao!! Sono presa dagli esami, non riesco neanche a trovare il tempo di scrivere qualcosa sul blog...uffiii...ma cerco di seguirti sempre.Non ho mai letto niente di Elsa morante.interessante il brano...Ciao

Anonimo ha detto...

Approfitto delle parole di Elsa Morante per ricordare che lo sterminio nazista si abbattè anche su omosessuali e zingari...lo faccio perchè i giornali e i telegiornali e le altre trasmissioni speciali mancano di dirlo...troppo spesso.
Lo faccio perchè gli Ebrei, anche se mai sufficientemente ripagati - ogni tanto ancora oltraggiati (dallo stesso Papa, dai negazionisti e dalle bande antisemite)sono stati riscattati dalla storia. Gli omosessuali vivono ancora, in molti paesi, indegni di vivere, di avere famiglie legittime, di avere figli, di essere coppia, di fare sesso, di dichiararsi cattolici, di essere considerati sani. Di ESSERE.

Per gli zingari, parlano chiaro le immagini degli sfratti illegali e dei campi nomadi bruciati.

Insomma, sento sempre l'obbligo di dare voce a chi viene dimenticato e ancora oggi ignorato.
Oggi è il giorno di tutte le minoranze, per non dimenticare che esistono...

Ciao Susanna!!

Anonimo ha detto...

P.S. a proposito di eduslide: vai qui http://stellarossa.eduslide.net trovi il catalogo con le cose che ho pubblicato. :-p

3my78 ha detto...

Poche righe per toccare l'anima...

Susanna ha detto...

Un cordiale benvenuto a Tiziano!
@ Meggy: esami anche tu? In bocca al lupo!
@ stellarossa: ho visto il link! Sei tu che hai scritto le voci per Wikipedia?
@3my78: tutte le volte che mi capita di rileggere quel brano de La Storia, mi viene da piangere... e per un gatto non è un bel vedere.

Anonimo ha detto...

Splendido brano, che costringe a guardare Roma con un occhio diverso, immaginando la tragedia che fu (e ricordando pure che la Morante va letta in toto, il che non guasta)

FulviaLeopardi ha detto...

(ot)
che clockwise fosse umbro (e cmq gliel'ho nominato) l'ho scoperto per caso su FB :-)

Anonimo ha detto...

Crepi! In bocca al lupo anche a te! Ciao

Anonimo ha detto...

Da brivido. E c'è chi nega che sia accaduto.

Rita ha detto...

Ciao Susanna, grazie per la tua visita nel mio blog, mi piace leggere quel branno di questa storia. Grazie per seguire il mio blog, la mia casa che anche è la tua, spero che capici il mio italiano, non è molto buono ma capisco bene quello che scrivi, se ti va di leggere qualcosa puoi farlo, ho un traduttore nel blog. Un bacione

Anonimo ha detto...

Ciao Susanna! No le voci di Wiki non le ho scritte io ;-)