"Che cosa è la città fantasma?" ho voluto sapere. "Un insediamento abbandonato dal neolitico? La scenografia di un film dell'orrore? poi abbandonata perché faceva troppo cagare?"
"Ci sono, nelle città, gli insediamenti fantasma" mi ha spiegato il lupo "sono infiltrati negli scampoli di territorio che rimane sguarnito e devono essere minimali"
"Ci sono, nelle città, gli insediamenti fantasma" mi ha spiegato il lupo "sono infiltrati negli scampoli di territorio che rimane sguarnito e devono essere minimali"
"Perché, se no non c'entrano?"
"No, per una questione d'estetica e libertà. Il sogno di possedere meno orpelli possibile. Guarda questa casa, per dirne una. E' essenziale"
"Essenziale sicuro, manco ci ha le pareti..." ho detto io.
In breve, l'orrenda catapecchia stronca che mi ha mostrato (e che vedete in foto) doveva essere, per lui e per Agenore Antenore, un edificio essenziale, minimale. Far parte dell'Affresco Storico delle Città Fantasma.
Bah. Profeta colmo di misericordia.
Ma non avevano ancora principiato a farmi vedere le altre abitazioni...
4 commenti:
Se le altre abitazioni erano come quella della foto credo che tu non abbia perso granché.
...cio' non toglie che la' dentro ci abitino un saccaccio di esserini e che ci stiano pure benino!
Annalisa
p.s.: sembre belle le tue storie.
Interessante teoria, ci si potrebbe realizzare un portfolio fotografico...
Infatti, a breve saranno pubblicate anche le altre tremende foto...
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