mercoledì 17 marzo 2010

La Città Fantasma

Nonostante le traversie patite dal nonno, il lupo giornalista Flavio Aufidio Crispino è venuto su un gran bel lupo: ha fatto le scuole alte (il Liceo Classico era, in effetti, in cima al colle nel punto più alto di Perugia), poi è sceso verso quelle basse (la Scuola di Giornalismo sta a Colombella, scendendo dall'Arco Etrusco). E' un lupo simpatico, anche se talvolta un po' presuntuoso; stasera è venuto solo, senza il fido fotografo ferrarese Agenore Antenore Balboni Tumiati, impegnato nell'Affresco Storico della Città fantasma - o qualcosa di simile.
"Che cosa è la città fantasma?" ho voluto sapere. "Un insediamento abbandonato dal neolitico? La scenografia di un film dell'orrore? poi abbandonata perché faceva troppo cagare?"
"Ci sono, nelle città, gli insediamenti fantasma"
mi ha spiegato il lupo "sono infiltrati negli scampoli di territorio che rimane sguarnito e devono essere minimali"
"Perché, se no non c'entrano?"
"No, per una questione d'estetica e libertà. Il sogno di possedere meno orpelli possibile. Guarda questa casa, per dirne una. E' essenziale"
"Essenziale sicuro, manco ci ha le pareti..." ho detto io.
In breve, l'orrenda catapecchia stronca che mi ha mostrato (e che vedete in foto) doveva essere, per lui e per Agenore Antenore, un edificio essenziale, minimale. Far parte dell'Affresco Storico delle Città Fantasma.
Bah. Profeta colmo di misericordia.
Ma non avevano ancora principiato a farmi vedere le altre abitazioni...

4 commenti:

il monticiano ha detto...

Se le altre abitazioni erano come quella della foto credo che tu non abbia perso granché.

Anonimo ha detto...

...cio' non toglie che la' dentro ci abitino un saccaccio di esserini e che ci stiano pure benino!
Annalisa
p.s.: sembre belle le tue storie.

Anonimo ha detto...

Interessante teoria, ci si potrebbe realizzare un portfolio fotografico...

Susanna ha detto...

Infatti, a breve saranno pubblicate anche le altre tremende foto...